Ieri un operatore ha lanciato un allarme per il ritrovamento di un cadavere sfigurato, sulla scalinata della Grotta di Nettuno ad Alghero. La vittima è Francesco Cataldi, un uomo di 37 anni.
A ritrovare il cadavere è stato dunque un operatore, il quale ha immediatamente allertato i soccorsi e le forze dell’ordine. Il corpo dell’uomo si trovava all’inizio della scalinata della Grotta di Nettuno. Attualmente non sono chiare le cause del decesso, ma gli inquirenti sono aperti a tutte le ipotesi, anche quella di aggressione da parte di un’animale.
Ieri mattina dunque è stato ritrovato il corpo sfigurato di un uomo. Si tratta di Francesco Cataldi, 37enne di origini algheresi. La famiglia era preoccupata, in quanto aveva perso completamente le sue tracce e lo stava cercando.
A ritrovare il cadavere, all’inizio della scalinata che conduce alla famosa Grotta di Nettuno, è stato un operatore, che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Il cadavere presentava diverse abrasioni in tutto il corpo, in particolare il volto era completamente sfigurato.
Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi come causa del decesso. L’uomo potrebbe aver tentato di scavalcare il cancello in orario di chiusura, cadendo nel vuoto. Altra ipotesi è l’aggressione di un animale, in quanto la zona è caratterizzata da numerose specie selvagge.
In ogni caso, le indagini da parte delle forze dell’ordine sono in corso, per cercare di capire le dinamiche della tragedia.
La Grotta di Nettuno, luogo dove è avvenuta la terribile tragedia, rappresentano un vero e proprio patrimonio naturale appartenente alla città di Alghero.
Il nome deriva da una leggenda; data la bellezza della grotta infatti, si riteneva che al suo interno vivesse appunto il dio del mare, appunto Nettuno.
Da sempre fonte principale di attrazione turistica della città di Alghero. Questo proprio grazie alla particolarità della sua formazione rocciosa e ai colori stupefacenti che assumono le acque al suo interno.
Inoltre la grotta si caratterizza anche per un’enorme scalinata, detta la Escala de Cabirol. Questa è una scala lunga circa 400 metri che si articola in un percorso a zig zag, lungo la parete della grotta, alta circa 119 metri.
La scalinata viene considerata un’attrattiva sportivo-turistica, collegata alla grotta. Inoltre rappresenta una delle scale su parete più suggestive al mondo.
Dunque le visite all’interno di questo vero e proprio naturale possono avvenire sia via mare, attraverso un giro in barca, che via terra, intraprendendo il tortuoso percorso dell’Escala de Cabirol.
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