Un gruppo di ragazze avrebbe aggredito un 16enne alla stazione di Trani, minacciando di gettare il giovane sui binari. Il fatto si sarebbe verificato il 2 maggio scorso, il minore preso a pugni e schiaffi mentre aspettava il treno.
La vicenda ha fatto il giro delle cronache e racconta, ancora una volta, una brutta pagina di bullismo che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.
L’aggressione ai danni del 16enne si sarebbe consumata a suon di botte e minacce la sera del 2 maggio scorso, intorno alle 23, alla stazione di Trani.
Il minorenne, secondo quanto ricostruito da Repubblica, stava aspettando il treno quando alcune ragazze – il quotidiano riporta di un gruppo di cinque giovanissime, forse coetanee – lo avrebbero accerchiato minacciandolo di gettarlo sui binari.
“Ti buttiamo sui binari” avrebbero detto le ragazze alla presunta vittima dell’aggressione, sferrando contro il 16enne una serie di violenti calci e pugni.
Un’azione condotta in branco, secondo quanto si apprende, interrotta soltanto dall’intervento di alcuni pendolari.
Stando alla ricostruzione finora emersa sulla vicenda che avrebbe coinvolto il minorenne, le cinque ragazze si sarebbero avvicinate a lui con una scusa e in pochi istanti sarebbe scattato l’attacco.
Il 16enne sarebbe stato spinto, minacciato e percosso sotto gli occhi di alcune persone che si sarebbero trovate in quella stazione intorno alle 23 del 2 maggio scorso.
Il giovane sarebbe stato accerchiato e colpito nell’attesa di prendere un treno per Barletta, e aveva con sé una bicicletta.
Le condizioni del minorenne sarebbero buone e nell’aggressione non avrebbe riportato ferite gravi, ma comunque un grande spavento.
Nelle concitate fasi dell’aggressione, preso a schiaffi, pugni e calci, sarebbe caduto a terra.
Alcuni presenti sarebbero intervenuti e le cinque ragazze si sarebbero date alla fuga.
In queste ore, la polizia starebbe vagliando diverse ipotesi e non si esclude che presto l’indagine possa portare a chiudere il cerchio intorno alle presunte responsabili della violenza.
Alcune immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona potrebbero portare alla svolta consentendo di risalire all’identità delle autrici dell’aggressione.
Stando a quanto emerso finora, si tratterebbe di ragazze della stessa età della presunta vittima, quindi tutte minorenni.
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