Il colloquio tra il ministro della difesa Lorenzo Guerini e Christine Lambrecht si è tenuto oggi a Berlino. È stato poi organizzato un incontro per confrontarsi con il Segretario di Stato alla Difesa, Benedikt Zimmer.
In seguito alla conferenza tenutasi ieri all’Ambasciata d’Italia a Berlino, denominata “Stronger Together – Toward a Common European Defence”, Guerini ha discusso con il ministro della difesa tedesco Christine Lambrecht.
Guerini in Germania
Il viaggio in Germania non ha solo permesso al nostro ministro di discutere con la sua collega, ma è stato utile per poter scambiare idee in merito alle attuazioni per la Difesa con il Segretario di Stato alla Difesa, Benedikt Zimmer.
Sia la conferenza, che i due colloqui si sono consumati intorno al medesimo tema, ovvero i programmi cooperativi tra i due Paesi per la salvaguardia della Nato a tutto tondo, con una visione a 360°.
“Occorre procedere spediti e uniti“. Questo è quello che ha detto a gran voce il nostro ministro della Difesa durante i colloqui che lo hanno visto in trasferta fuori dal nostro Paese.
Ha voluto così precisare quanto la collaborazione che da tempo intercorre e continuerà ad esserci tra i due paesi ci renda più forti che mai.
Dopo quattro mesi, Guerini torna a parlare con Lambrecht, ma questa volta per discutere della terribile situazione ancora in atto nei territori ucraini.
Il conflitto russo-ucraino è stato un dei temi più delicati del quale si è discusso oggi nella capitale tedesca. Il supporto necessario per mantenere la resistenza ucraina attaccata dal popolo russo è stato poi il momento cardine della giornata odierna.
Ciò che serve è senza dubbio un supporto politico ma anche un supporto in termini di natura materiale. Questa l’idea comune dei due ministri.
La discussione si è poi evoluta, vertendo il discorso sul nuovo Concetto Strategico Nato. A detta di Guerini, questo può essere identificato come un documento, che è il risultato di un costante e persistente lavoro, al quale ha contribuito in parte anche l’Italia .
Le sfide da affrontare saranno molte e le vie da percorrere si presenteranno molto tortuose, ma solo insieme sarà possibile andare avanti.
Infine i due ministri hanno approfondito un tema molto importante, ovvero la necessità di un’autonomia da parte dell’Unione nei settori industriali strategici, in quanto necessario e rilevante non solo per l’Europa, ma per l’intera Nato.
Sarà perciò possibile andare avanti con questa idea di progetto solo rimanendo uniti, evitando crepe o frammentazioni varie.