A Kiev, gli sminatori usano il robot cane Spot, della Boston Dynamics, per gestire gli ordigni inesplosi. Permette di sostituire l’umano e di intrufolarsi dove altri robot di sminamento non possono andare.
Il cane robot Spot arriva anche sul territorio bellico su cui si svolge la guerra tra Russia e Ucraina. Il dispositivo della Boston Dynamics, permette di disinnescare ordigni, senza mettere a repentaglio la vita dell’uomo, raggiungendo anche posti più difficili.
Oltre alle mine, con migliaia di munizioni sparate ogni giorno in prima linea nell’Ucraina meridionale e orientale, i terreni devastati assomigliano a quelli della Marna del 1915. Come all’epoca, un gran numero di proiettili inesplosi sono sparpagliati nei vasti terreni agricoli, urbani e di campagna. A cercare di risolvere la soluzione è l’arrivo del cane robot Spot.
Il lavoro degli sminatori è già iniziato e la loro bonifica durerà del tempo. Tra le società di sminamento incaricate dalle autorità ucraine, c’è l’americana HALO Trust. Oltre ai loro consueti robot di sminamento, gli sminatori sono accompagnati dal famoso cane robot Spot della Boston Dynamics.
Il suo terreno di caccia è attualmente intorno a Kiev. Deve stanare i proiettili russi e le munizioni a grappolo inesplose. L’utilizzo di un robot per non mettere in pericolo un essere umano fa parte dell’obiettivo dei modelli progettati da Boston Dynamics.
Spot si allena per questa caccia agli esplosivi da un anno. Ha testato il recupero di casse che somigliano a queste munizioni a grappolo e i risultati sono convincenti, visto che ora è operativo sul campo.
In Ucraina, il robot potrebbe essere utilizzato anche per recuperare le temibili mine antiuomo russe POM-3. Lanciate da un lanciatore o da un aereo, queste mine rilevano la presenza di una persona o di un veicolo a pochi metri di distanza e inviano una carica esplosiva in aria per provocare il massimo dei danni.
Sul campo, viene mandato come qualsiasi altro sminatore umano a contatto con esplosivi. Il robot schiera un braccio robotico posizionato sopra la sua testa per spostare le munizioni in fosse contenenti altri esplosivi. Dopo aver accumulato tra 50 e 100 proiettili, gli sminatori fanno esplodere tutto in salvo. Per ora, il robot accompagna uno dei 10 team HALO che sono stati schierati su Bucha e Brovary.
Oltre a Spot, gli sminatori utilizzano anche altri robot sul campo, ossia macchine che tagliano potenziali cavi di innesco delle trappole o che contengono radar per scansionare il terreno.
I robot appositamente progettati per questi compiti, come l’MV-4 che pesa sette tonnellate, sono molto efficaci, ma in ogni caso mancano dell’agilità di Spot che può intrufolarsi ovunque e anche nelle foreste.
Per il momento, con un solo robot Spot in azione, questa presenza rimane simbolica, ma HALO Trust afferma di essere in grado di schierare una dozzina di cani robot nel prossimo futuro con il supporto dei suoi team.
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