La guerra in Ucraina continua incessante, sembra non fermarsi. Oggi arriva la notizia di un nuovo attacco a Zaporizhzhia, una delle regioni più attaccate degli ultimi mesi, dove sono morti altri cinque civili.
Continuano gli attacchi russi in Ucraina, che ormai vanno avanti dallo scorso 24 febbraio. Sei mesi incessanti, che non hanno dato tregua ai civili ucraini, che ormai vivono la guerra come se fosse la loro quotidianità.
In queste ore, un altro bombardamento è avvenuto a Zaporizhzhia, una regione che in questi ultimi mesi è stata attaccata continuamente. Ecco le novità sulla situazione.
Nuovo attacco a Zaporizhzhia, altri civili deceduti
Le vittime della guerra in Ucraina aumentano ogni giorno di più, le truppe armate non si fermano e gli attacchi sono all’ordine del giorno.
Altri cinque civili hanno perso la vita durante l’ultimo attacco di queste ore a Zaporizhzhia, come denuncia il governatore locale Oleksandr Starukh. Il numero delle vittime, purtroppo, potrebbe aumentare, perché probabilmente sotto le macerie sono rimasti intrappolati altri civili.
Su Telegram, il governatore ha reso pubblica la notizia, accusando le forze armate russe di continuare gli attacchi a obiettivi civili e non militari, come già sta succedendo ormai da mesi.
La situazione è preoccupante, soprattutto per quanto riguarda la centrale nucleare che si trova nella regione, visto che a causa dei continui bombardamenti la situazione continua ad essere rischiosa.
La situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia
La preoccupazione per la situazione nella regione di Zaporizhzhia in Ucraina è davvero alta: la Russia nelle scorse ore ha tagliato l’energia alla centrale ucraina e i continui bombardamenti stanno mettendo a rischio l’impianto.
Per fortuna, gli ucraini sono riusciti a ristabilire il funzionamento dell’energia dopo la criticità ma se i russi continueranno ad attaccare tutto potrebbe crollare da un momento a l’altro.
Gli ultimi aggiornamenti, inoltre, sulla guerra in Ucraina comunicano che un cittadino USA è morto di recente nel Paese, come conferma un portavoce del Dipartimento di Stato: si tratterebbe almeno della settima persona americana uccisa durante il conflitto.
Altri civili, poi, sono morti durante altri attacchi russi in Donetsk, attacchi delle forze russe che hanno ferito più di 12 persone.
La situazione non migliora, anzi degenera, il bilancio delle vittime è altissimo e tra questi almeno 377 sono i bambini uccisi dall’inizio dell’invasione. Inoltre, sono quasi 50mila i soldati russi uccisi dall’inizio della guerra, altrettanti se non di più quelli ucraini.
L’emergenza è seria e continua ad esserlo.
