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Guerra in Ucraina: circa 100 cadaveri ritrovati a Mariupol

Da poco sono stati ritrovati più di 100 cadaveri sotto le macerie di un edificio nella città di Mariupol. A comunicarlo il consigliere del sindaco della città.

Bandiera dell’Ucraina – Nanopress.it

Il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, ha comunicato attraverso Telegram una terribile notizia. A quanto pare sono stati ritrovati più di 100 cadaveri sotto le macerie di un edificio distrutto dai bombardamenti.

La terribile scoperta a Mariupol

La città ucraina Mariupol attualmente è completamente sotto assedio russo. Come sappiamo la città è stata una dei principali obiettivi dell’esercito nemico, che attraverso varie operazioni di conquista ha dato vita ad uno dei più grandi disastri umanitari.

Una delle ultime terribili scoperte, infatti, riguarda proprio il ritrovamento di più di 100 cadaveri al di sotto delle macerie di un edificio distrutto dai bombardamenti. A comunicarlo è stato Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol.

“I cadaveri sono ancora sotto le macerie”,

afferma Andryushchenko, aggiungendo poi che i russi per ora non hanno ancora intenzione di conferirgli una degna sepoltura. 

In ogni caso la situazione all’interno della città è disastrosa. Circa il 95% degli edifici sono stati bombardati e distrutti. Secondo le stime inoltre, circa 22mila civili sono morti a causa dell’invasione russa. Attualmente i civili ancora presenti nella città sono circa 100mila.

La situazione nel resto del Paese

Gli attacchi russi in Ucraina continuano incessanti. Come riportato dall’Ansa, solo nelle ultime 24 ore vi sono stati ben 20 attacchi contro 12 insediamenti, tutti nella regione del Donetsk, attraverso cui sono state distrutte circa 20 strutture di civili, tra cui 11 case. Durante questi attacchi, un bambino è stato ferito. 

Guerra – Nanopress.it

Durante la notte sono morti due civili, a causa dei bombardamenti nella regione di Karkhiv. E altri due sono rimasti feriti a causa di un missile che ha colpito il cortile di una scuola. 

Sergey Gaidai, il governatore regionale del Lugansk, ha chiesto ai cittadini di Lysychansk di evacuare subito la zona e le loro abitazioni, in quanto “la situazione in città è molto difficile”. Questo anche in vista di ciò che sta avvenendo nella città gemella Severodonetsk, che da qualche giorno è ormai completamente sotto il controllo dell’esercito russo.

Il governo ucraino inoltre ha comunicato che sono stati inviati dalla Bioelorussia ben 20 vagoni ferroviari colmi di munizioni, verso la Russia.

Nel contempo poi la Nato ha stabilito di star preparando un pacchetto di aiuti globali rafforzato. Saranno previsti supporti per il settore delle comunicazioni, carburante, sistemi anti-drone e attrezzature militari più moderne ed efficienti. 

Roberta de Vargas Macciucca

Nata il 2 ottobre 1999 a Napoli, fin da piccola appassionatissima al mondo del giornalismo. Sono laureata in scienze politiche e relazioni internazionali. Amo viaggiare, esplorare e scoprire.

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