Gli Stati Uniti d’America hanno annunciato nella giornata di ieri, 24 gennaio 2023, che l’America è pronta ad aumentare la sua produzione di munizioni.
In particolare si impegnerà a produrre 90 mila proiettili da 155 mm al mese entro i prossimi due anni, per poter sostenere il fabbisogno dell’esercito ucraino. A riportare la notizia il New York Times.
Gli americani non rinunciano al loro impegno nel voler aiutare il popolo ucraino a contrastare l’esercito russo, che da circa un anno ha invaso il territorio.
La guerra ormai, in Ucraina, si protrae da mesi e gli americani sono stati tra i Paesi sostenitori dell’esercito ucraino che hanno fornito il maggior numero di armamenti militari.
Pochi giorni fa l’impegno di stanziare altri 2,5 miliardi di dollari per poter fornire agli ucraini tutto il necessario per poter affrontare ad armi pare la Russia.
Nella giornata di ieri il Pentagono ha reso noto che prevede l’aumento della produzione di proiettili, in particolare quelli da 155 millimetri che sono quelli maggiormente richiesti dalle forze ucraine.
Lo scopo degli Stati Uniti d’America è di arrivare ad un totale di 90 mila proiettili prodotti ogni mese entro i prossimi due anni. Si tratta di un alzamento della produzione di almeno sei volte il numero attuale e che non si vedeva da anni.
L’ultima volta che gli americani hanno incrementato in questo modo la produzione di armi è stato durante la guerra di Corea. Il piano è stato annunciato dal Pentagono e riportato su una delle testate giornalistiche principali in America, il New York Times.
Questo nuovo piano perciò prevede un ulteriore investimento economico di miliardi di dollari, che permetterà anche la creazione di nuovi impianti volti alla produzione di munizioni, nonché il coinvolgimento anche dei produttori.
Un cambio decisamente necessario viste anche le differenti necessità dell’esercito ucraino. L’esercito americano negli anni per combattere le sue guerre si è affidato all’utilizzo di armi a guida di precisione, la produzione era minima e molto più costosa.
Al contrario l’esercito ucraino si affida all’utilizzo di proiettili non guidati e quindi attualmente gli Stati Uniti d’America non sono in grado di soddisfare la richiesta di quantitativo richiesta dall’Ucraina.
La produzione per l’esercito americano è di circa 14.400 mila proiettili non guidati ed era sufficiente per le scelte strategiche degli americani.
Per poter rispondere alle esigenze dell’esercito ucraino è invece necessario aumentare la produzione e l’obiettivo è quello di arrivare a 90 mila proiettili al mese entro i prossimi due anni.
Nel frattempo il presidente ucraino, Zelensky, torna nuovamente a ribadire la necessità per l’esercito ucraino di poter usufruire dei carri armati. Lancia perciò un ulteriore appello durante il suo consueto discorso giornaliero alla popolazione.
Chiede nuovamente ai Paesi Occidentali di poter mettere fine alle indecisioni e ricevere quanto prima il numero di carri armati richiesto dall’Ucraina. Secondo alcune testate giornalistiche Washington e Berlino potrebbero già prendere una decisione nella giornata di oggi e dare il via all’invio dei carri armati richiesti dall’Ucraina.
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