Il Washington Post ha reso pubblici alcuni documenti che sono stati trafugati in America, da questi documenti si evincono diversi dubbi sulla possibile riuscita di una controffensiva in primavera da parte delle forze armate ucraine.
Denis Pushilin, il capo filorusso dell’autoproclamata repubblica di Donetsk ha reso noto che tutti gli edifici amministrativi nella città di Bakhmut sono ormai sotto il controllo russo. Nella giornata di ieri Yevgeny Prigozhin, a capo del gruppo Wagner, aveva annunciato che ormai controllava l’80% del territorio in città. Notizia che è stata smentita dal porta voce dell’esercito ucraino Seghei Cherevatyi.
Guerra in Ucraina, il Primo Ministro “In estate forse la controffensiva”
Secondo quanto riportato dal Primo Ministro ucraino, Denys Shmyhal, non ci sarà nessuna controffensiva per il momento da parte dell’Ucraina. A riportare le sue dichiarazioni è stato il The Hill che lo ha intervistato.
Durante l’intervista il Primo Ministro ha chiarito che l’Ucraina lancerà la sua controffensiva nel momento in cui sarà pronta al 100% e non avverrà prima della prossima estate.
Infatti secondo Shmyhal la nazione ha bisogno di ancora più assistenza per prepararsi a contrastare l’esercito russo per il meglio.
Per una controffensiva efficace ha reso noto di aver bisogno non solo dell’artiglieria ma anche delle munizioni, di missili a medio e lungo raggio, di altri carri armati e dei jet da combattimento.
Intanto in America sono stati diffusi alcuni documenti trafugati dall’Intelligence americana e riportati pubblicamente anche sul Washington Post. Da questi documenti si evincono i numerosi dubbi che gli americani hanno sulla possibile riuscita di una controffensiva in primavera.
In particolare, si evince la perplessità sulla capacità dell’esercito ucraino di riuscire a riconquistare i territori che attualmente si trovano sul suolo russo e sulla capacità della nazione di riuscire a contrastare ancora gli attacchi dei russi.
Secondo gli americani l’Ucraina non sarebbe in grado di riuscire ad ottenere il giusto quantitativo di armi e truppe per riuscire ad effettuare la controffensiva annunciata, e questo porterà sicuramente ad un aumento del numero delle vittime.
Antony Blinken, Segretario di Stato USA, ha chiamato Dmytro Kuleba, Ministro degli Esteri di Kiev, per discutere dei preparativi necessari alla controffensiva primaverile che l’Ucraina vuole affrontare.
A rendere noto il colloquio telefonico ci ha pensato il dipartimento di Stato americano, sottolineando il pensiero di Blinken, ossia che la pace e la sicurezza dell’Europa è determinata dal successo che avrà l’Ucraina in questo conflitto.
Il Segretario di Stato americano ha perciò ribadito il suo impegno e quello dell’America nel sostenere l’Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario.
I progressi nella città di Bakhmut
Denis Pushlin, filorusso a capo dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, ha reso noto a Channel One che attualmente le truppe russe hanno preso il controllo di tutti gli edifici amministrativi presenti nella città di Bakhmut.
La notizia riportata dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti riporta anche che le forze ucraine attualmente sono concentrate nella parte occidentale della città.
Yevgeny Prigozhin, il capo della Wagner, ha annunciato, sempre nella giornata di ieri, che il suo gruppo di mercenari controlla l’80% del territorio della zona. La notizia è però stata smentita da Serghei Cherevatyi che è il portavoce delle forze armate ucraine.