Le autorità filorusse annunciano che la regione di Kherson in Ucraina sarà evacuata, a causa di un’imminente attacco da parte di Kiev. Ecco gli aggiornamenti live dalla guerra in Ucraina, cosa succede in queste ore.
Arrivata al 238esimo giorno, la guerra in Ucraina contro la Russia non vede nessun tipo di cedimento, anzi, continuano gli attacchi, i bombardamenti e le battaglie sul territorio.
In queste ore, le autorità filorusse della regione di Kherson hanno iniziato l’evacuazione dei civili, a causa di un annunciato, secondo le loro fonti, attacco da parte di Kiev. Ecco la situazione attuale sul territorio.
Iniziata l’evacuazione di Kherson, in Ucraina: Kiev prepara un attacco?
Nelle prime ore di questo mercoledì 19 ottobre arriva la notizia che nella regione di Kherson, a sud dell’Ucraina, è iniziata un’operazione di evacuazione di tutti i civili programmata dalle autorità filorusse sul luogo.
Questo perché, secondo alcuni loro informatori, Kiev starebbe preparando un forte attacco missilistico, con obiettivo la diga centrale di Kakhova. L’annuncio è stato fatto tramite Telegram, dal vice amministratore filorusso di Kherson, Kirill Stremusov, che dichiara che presto inizieranno ostilità molto aggressive.
Questa mattina è iniziata l’evacuazione dei civili, che sono diretti all’altra sponda del fiume Dnipro, come mostrano le immagini della televisione russa Rossiya 24, che ha reso visibili persone in attesa di imbarcarsi sugli appositi traghetti.
A quanto pare, l’esercito ucraino ha trasferito una grossa quantità di equipaggiamenti militari molto vicino alla regione di Kherson, tanto che decine di truppe pare siano già schierate sulla linea di contatto.
Intanto, dalla Commissione Europea arriva un messaggio della presidente Von Der Leyen, che denuncia tutti gli attacchi attuali della Russia in Ucraina come crimini di guerra.
Le sue parole definiscono le azioni di Putin degli attacchi mirati contro i civili, con l’obiettivo molto chiaro di togliere tutte le risorse vitali ai cittadini, tra cui acqua, elettricità e riscaldamento.
Gli attacchi mirati della Russia contro le infrastrutture civili stanno segnando un nuovo capitolo di una guerra già crudele
Ursula Von Der Leyen definisce questi come “atti di puro terrore”, che vanno fermati in qualche modo il prima possibile.
La presidente della Commissione Europea, inoltre, dichiara che rispetto a settembre 2021 la Russia ha tagliato l’80% della sua fornitura di gas all’Europa, ma il Vecchio Continente pare abbia saputo compensare a questa mancanza.
Certo tutto ha un prezzo: le bollette sono aumentate e tutte le aziende europee dovranno lottare duramente per mantenere uno standard necessario a fornire gas a tutta l’Europa.
Le ultime novità live dalla guerra in Ucraina
Intanto Dnipro è stata colpita questa notte da attacchi russi, che hanno interrotto il funzionamento della corrente in città, oltre che nei villaggi limitrofi.
La notizia arriva su Telegram da Valentyn Reznichenko, capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipro, che racconta di come i russi hanno colpito con diverse armi sia Kryvyi Rih e Nikopol, due distretti del territorio.
Nel Donetsk, sono quattro i civili morti ieri dopo gli attacchi russi e un’altra decina è rimasta ferita. Lo riporta il Kyiv Independent, che ha appreso la notizia dal governatore regionale Pavlo Kyrylenko.