Prosegue senza sosta la terribile guerra in Ucraina. Ora l’attenzione è rivolta principalmente alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la quale rischia l’allagamento con conseguenze sulla sicurezza, a causa della possibile rottura della diga di Kakhovka.
Dunque la centrale nucleare di Zaporizhzhia è in pericolo, a causa di un possibile allagamento. Allo stesso tempo il Cremlino accusa gli Usa di aver attuato l’attacco con i due droni a Mosca. Washington però nega tutto.
Intanto Zelensky ha parlato con la Corte Penale internazionale dell’Aia con l’intento di far processare Putin.
le condizioni della centrale nucleare di Zaporizhzhia
La centrale nucleare di Zaporizhzhia è in pericolo allagamento a causa della rottura della diga di Kakhovka. Questo potrebbe mettere in pericolo la sicurezza della centrale.
Oltre a causare problemi relativi all’utilizzo della stazione.
“Il cedimento di questa diga rappresenta una minaccia sia per Energodar che per la centrale nucleare di Zaporozhzhia. Le linee elettriche che portano alle vasche di raffreddamento e gli impianti di pompaggio potrebbero essere allagate”.
Ha affermato Renat Karchaa, amministratore delegato della Rosenergoatom.
Intanto la situazione sul territorio non si tranquillizza. A quanto pare Kiev ha fatto sapere che le forze armate ucraine hanno respinto oltre 60 attacchi russi concentrati in poche ore. Questo attraverso una serie di scontri tra i due eserciti.
L’artiglieria di Kiev ha inoltre colpito un posto di comando russo, otto presidi, due depositi di munizione e una centrale elettronica.
Altri aggiornamenti sulla guerra in Ucraina
A quanto pare Mosca ha subito il secondo attacco con drone, all’interno di una raffineria di Ilsky, situata nella regione di Krasnodar. L’attacco ha causato un forte incendio nella zona.
Questo è il secondo attacco subito dal Cremlino, oltre a quello di mercoledì notte per il quale Putin ha accusato gli Usa.
Washington ha però negato qualsiasi tipo di responsabilità.
Intanto il presidente Zelensky ha parlato con La Corte Internazionale Penale dell’Aia affermando:
“Vogliamo tutti vedere qui Vladimir Putin, colui che merita di essere condannato per azioni criminali, quali all’Aia capitale del diritto internazionale”.
Intanto la Cina si dice disponibile all’intervento attraverso “soluzioni cinesi” con l’intento di porre fine alla guerra in Ucraina, attraverso l’influenza politica in Russia.
Intanto Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo Wegner ha pubblicato un video sul suo canale Telegram, in cui inquadra un gran numero di cadaveri di soldati russi, accusando l’esercito di Mosca di non essere in grado di fornire le munizioni adatte alle sue forze.
Accusando in modo diretto, anche attraverso insulti, sia il Capo di Stato Maggiore che il Ministro della Difesa della Russia.