Guerra in Ucraina, la Nato dichiara: “Più armi pesanti a Kiev”

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando della guerra in Ucraina ha dichiarato che l’occidente nel prossimo futuro fornirà più armi pesanti a Kiev per mantenere l’impegno preso. 

Jens Stoltenberg
Jens Stoltenberg – Nanopress.it

Stoltenberg, durante un’intervista ad un giornale tedesco, ha affermato che la Nato ha intenzione di fornire una quantità superiore di armi pesanti all’Ucraina. L’affermazione arriva in vista della riunione dei ministri della Difesa del Gruppo di contatto per l’Ucraina.

Le dichiarazioni del segretario generale della Nato sulla guerra in Ucraina

Jens Stoltenberg, durante un’intervista ad un giornale tedesco, ha dichiarato a proposito della guerra in Ucraina:

“I recenti impegni per equipaggiamento bellico pesante sono importanti e mi aspetto che ne arrivino altri nel prossimo futuro”.

Zelensky
Zelensky – Nanopress.it

L’affermazione giunge in vista della riunione dei ministri della Difesa del Gruppo di contatto per l’Ucraina, la quale si terrà il 20 gennaio nella base di Ramstein.

Le parole di Stoltenberg arrivano proprio dopo che il presidente ucraino Volodymyr  Zelensky ieri ha pubblicato un post su Telegram in cui affermava che “il terrore russo può essere fermato”, questo attraverso le armi dei partner occidentali dell’Ucraina.

“Tutto il mondo sa cosa e come può fermare chi semina morte”.

Ha affermato il leader ucraino.

Il post era incentrato su un raid avvenuto a Dnipro contro un condominio. 

Il raid sul condominio di Dnipro

Volodymyr Zelensky all’interno di un post su Telegram ha raccontato cosa è accaduto a Dnipro. A quanto pare, un missile Kh-22 russo ha colpito un condominio colmo di gente causando enormi danni. 

Attualmente il bilancio dei morti è di 25 persone, mentre i dispersi sono circa 43. Il comando dell’Aereonautica delle forze armate ucraine, ha poi specificato attraverso un post Facebook, che Kiev non possiede le capacità adeguate ad abbattere e proteggersi da un missile di questa portata.

Aggiungendo che dall’inizio del conflitto circa 210 missili di questo tipo sono stati abbattuti sull’Ucraina. Il lancio del potente missile è stato definito dalle forze armate ucraine come un vero e proprio  atto terroristico, in quanto è stato indirizzato su un luogo denso di persone, tra cui diverse donne e bambini. 

Proprio per questo Zelensky ha chiesto maggiori aiuti a livello di armamenti agli alleati. La nato ha fortunatamente colto l’appello e assicurato che questi aiuti, caratterizzati da armi più potenti, giungeranno sicuramente in un prossimo futuro. 

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