Guerra in Ucraina, missili colpiscono stazione di Kramatorsk

Le forze dell’esercito russo hanno colpito la stazione ferroviaria sita a Kramatorsk che si trova nella zona di Soledar-Bakhmut, lo riferisce il portavoce del gruppo Vadim Astafiev all’agenzia Tass.

soldati nella città di Bakhmut
Soldati nella città di Bakhmut – Nanopress.it

Le truppe missilistiche e di artiglieria che fanno parte del gruppo di battaglia Sud hanno colpito la stazione di scarico presente nella città utilizzando lanciarazzi multipli Tornado S e distruggendo un carico di munizioni.

Le forze russe colpiscono la stazione di Kramatorsk

Questa mattina l’esercito russo ha lanciato un attacco contro la stazione ferroviaria che si trova a Kramatorsk, situata nell’area di Soledar- Bakhmut. A riportare la notizia è stato il portavoce del gruppo Vadim Astafiev all’agenzia Tass.

Le parole del portavoce: “Nell’area di Soledar- Bakhmut, le truppe missilistiche e di artiglieria del gruppo di battaglia Sud hanno colpito una stazione di scarico ferroviario a Kramatorsk. I lanciarazzi multipli Tornado S hanno distrutto un carico di munizioni”.

Alexander Bogomaz, governatore russo della regione di Bryansk ha accusato le forze dell’esercito ucraino di aver bombardato un villaggio presente nella sua regione.

Secondo quanto riportato dal governatore l’attacco sarebbe avvenuto questa mattina, 02 maggio 2023, e ad essere colpito è stato il villaggio di Kurkovichi che si trova nel distretto municipale di Starodubsky.

Al momento non sono state registrate vittime ma c’è stato un incendio che ha interessato una delle abitazioni del villaggio.

Dall’ultimo bollettino dello Stato Maggiore delle forze ucraine è stato reso noto che l’aviazione delle forze di difesa ha distrutto 3 sistemi missilistici antiaerei appartenenti alla Russia.

Inoltre sono state colpite sette aree di concentrazione del personale dell’esercito russo. La Russia ha lanciato contro l’Ucraina 19 attacchi missilistici, 17 attacchi aerei e 25 attacchi da sistemi di missili.

Gli attacchi hanno causato delle vittime tra cui ci sono anche dei bambini. Risultano inoltre distrutti o danneggiati alcune infrastrutture civili, ospedali, scuole, asili, edifici residenziali e grattacieli residenziali.

L’esercito russo continua i suoi attacchi principalmente nelle zone di Bakhmut, Lyman, Marin e Avdii. L’esercito ucraino avrebbe respinto 41 attacchi lanciati dai russi. Bakhmut e Maryinka sono le città in cui le ostilità sono maggiormente concentrate.

Nella serata un attacco russo è avvenuto su Pavlohrad che si trova nella regione di Dnipropetrovsk. A causa dell’attacco sono rimaste uccise due persone e ne sono rimaste ferite 40.

A riportare la notizia è stato il presidente Zelensky durante il suo consueto discorso serale. Dalla notizia si apprende che le vittime erano tutte molto giovani, da quanto riportato da Serhiy Lysak, il governatore della regione, cinque bambini sono rimasti feriti nell’attacco.

L’attacco è stato confermato anche dal ministero della Difesa russo che ha parlato di un attacco contro strutture del complesso militare-industriale ucraino che si trova nella città di Pavlograd.

Kyiv Independent sul suo canale Twitter ha riportato la notizia che due cittadini canadesi sono rimasti uccisi durante un’azione vicino alla città di Bakhmut.

Alle ore 6:45, 5:45 in Italia, è stata udita una forte esplosione nella città di Melitopol, attualmente occupata dai russi. Sul posto è intervenuta un’ambulanza e la polizia.

A riportare la notizia è stato il sindaco in esilio Ivan Fedorov e a diffonderla è stato Rbc- Ucraina.

soldati vicino Bakhmut
Soldati vicino Bakhmut – Nanopress.it

Gli aiuti all’Ucraina e le richieste del capo Wagner

Secondo quanto riportato da Yaroslav Zheleznyak, parlamentare ucraino, nel solo mese di aprile l’Ucraina ha ricevuto 5 miliardi e mezzo di dollari dai Paesi internazionali a sostegno della nazione.

Dall’inizio dell’anno sono più di 16 miliardi di dollari. Dall’inizio della guerra la nazione ucraina ha ricevuto più di 45 miliardi di dollari in aiuti internazionali. Il parlamentare ha diffuso la notizia sul suo canale Telegram.

Oleksii Reznikov, ministero della Difesa ucraina, ha chiesto al Giappone di poter fornire alla sua nazione le attrezzature per una guerra elettronica che necessaria per neutralizzare i veicoli aerei senza pilota dei russi.

L’Ucraina sta preparando la sua controffensiva e queste armi sarebbero un valido aiuto per l’esercito. Al momento non è noto alcun dettaglio sulla controffensiva ucraina ai danni dei russi.

Secondo Unian e secondo il Centro di resistenza nazionale ucraino l’esercito russo starebbe preparando l’evacuazione di famiglie e lavoratori dalla regione di Zaporizhzhia.

Il capo Wagner chiede di ricevere 300 tonnellate di munizioni al giorno, a riportare la notizia è Sky News citando un video che sarebbe stato girato vicino la città di Soledar.

Secondo quanto reso noto da Kiev, l’Ucraina è ignota a qualsiasi mediazione sul conflitto da parte del Vaticano. Il Papa ne aveva parlato nel suo viaggio di ritorno dall’Ungheria. A rendere noto che l’Ucraina sarebbe all’oscuro di tutto è una fonte vicina al presidente.

Questa fonte ha affermato che Zelensky non è a conoscenza di nessuna mediazione e che non ha dato il consenso ad alcuna discussione di questo tipo, se è in corso la mediazione sta avvenendo senza la loro autorizzazione.

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