I nuovi aggiornamenti sulla guerra in Ucraina, riportano che Mosca ha accusato le forze di Kiev di aver bombardato una delle centrali nucleari più importanti e grandi d’Europa, la centrale di Zaporizhzhia.
Mosca ha quindi invitato l’occidente ad attivarsi per evitare che avvenga un disastro che possa portare conseguenze in tutta Europa. Questo perché il Cremlino ha accusato Kiev di aver bombardato la centrale di Zaporizhzhia. Una delle più grandi d’Europa.
Altra novità consiste nell’approdo al porto di Derince in Turchia, di una nave Ucraina contenente cereali.
Guerra in Ucraina: le accuse di Mosca nei confronti di Kiev
Le agenzie di stampa russe, Tass e Interfax, hanno riportato che il portavoce del Cremlino, Dmitri Pescov, ha accusato le forze ucraine di bombardamenti alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, incitando l’Europa ad esercitare la sua influenza per impedire questi atti di guerra.
Allo stesso tempo invece Kiev accusa Mosca di aver colpito con le loro armi le strutture dell’impianto nucleare.
A questo punto è intervenuto anche Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, che ha chiesto espressamente di porre fine a questi “attacchi suicidi alle centrali nucleari”. Inoltre Guterres ha espresso tutta la sua preoccupazione per un possibile prolungamento del conflitto tra Russia e Ucraina, affermando che si tratta di:
“Un conflitto che sta causando enormi sofferenze e che sta avendo un impatto molto negativo sull’economia globale”.
Concludendo con l’affermare che la cosa più difficile per porre fine alla guerra è proprio quella di conciliare le posizioni di Kiev e Mosca.
Infatti il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, Dmitri Medvedev ha affermato che Mosca sta conducendo un’operazione militare speciale nel territorio ucraino e che cercherà la pace solo alle sue condizioni.
L’approdo della nave ucraina in Turchia
La nave, partita il 5 agosto dal porto di Odessa e trasportante 12mila tonnellate di grano Polarnet, fortunatamente è giunta sana e salva in Turchia, al porto di Derince. Si tratta della prima imbarcazione di cereali a giungere a destinazione. Questo in vista dell’accordo tra Ankara, Mosca, Kiev e ONU.
Il ministro delle infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov, ha scritto su Twitter che è previsto l’arrivo a destinazione anche di altre imbarcazioni nei prossimi giorni. Che comunque questo è un segno molto positivo per i mercati mondiali e che rappresenta anche l’efficienza dell’accordo del grano nel mar Nero, attuato grazie al sostegno di Turchia e Nazioni Unite.
Anche le 4 navi contenenti prodotti alimentari ucraini e dirette in Italia sono partite e sono pronte ad arrivare a destinazione. Le navi, contenenti tonnellate di olio di girasole, grano e farina verranno ispezionate questa sera a Istanbul, per poi proseguire il loro viaggio verso Monopoli.