La Russia continua ad attaccare, nella notte attaccate diverse infrastrutture vicino Leopoli e abbattuti diversi palloni russi che sorvolavano sui territori ucraini.
Un altro attacco si è verificato a Pokrovsk, la Cina si dice pronta a promuovere una soluzione politica per poter mettere fine alla crisi in Ucraina. Cresce l’allarme per una nuova offensiva su larga scala da parte dei russi.
Nelle prime ore di questo 16 febbraio 2023 si è verificato un nuovo attacco da parte delle forze russe.
Questa volta l’esercito ha colpito infrastrutture “critiche” nella regione di Leopoli. A riferire di questo attacco è stato Maksym Kozytskyi, governatore regionale, attraverso Telegram.
Secondo quanto riportato dal governatore al momento non sono state registrate vittime, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per poter spegnere l’incendio che è divampato dopo l’attacco.
L’incendio è stato spento nelle ore successive all’attacco, al momento la situazione risulta sotto controllo.
Nella notte su tutte le regioni ucraine ha suonato l’allarme antiaereo, ci sono state diverse esplosioni in diverse zone, alcune delle città interessate sono Lepoli, Poltava e Kiev.
Nella giornata di ieri un altro attacco russo si era verificato a Pokrovsk, questa volta si è trattato di un attacco missilistico. Le autorità locali che vengono citate dal Kyiv Independent, hanno dichiarato che sono stati colpiti e danneggiati quattro condomini ed una scuola presenti sul territorio.
Il bilancio delle vittime di questo nuovo attacco è di tre morti e 11 feriti. Sempre dalle autorità ucraine si apprende la notizia che sono stati avvistati e abbattuti diversi palloni russi che sorvolavano sulla capitale.
Secondo le autorità questi palloni sono stati lanciati per poter rilevare e attaccare con maggior precisione le forze di difesa aerea degli ucraini. I detriti dei palloni sono stati recuperati con lo scopo di analizzarli.
La presenza dei palloni ha fatto crescere l’allarme per un possibile attacco missilistico sulla città di Kiev. Continua intanto l’assalto russo anche nella città di Bakhmut, sono settimane che la città è sotto l’assedio russo.
Bakhmut si trova nell’oblast orientale ucraino in Donetsk, secondo Hanna Malyar, viceministro della Difesa ucraino, la Russia o meglio le sue unità Wagner hanno subito importanti perdite, in particolare si parla dell’80% delle loro unità di assalto.
La Cina nelle scorse ore si è detta pronta a promuovere una possibile soluzione politica unendosi alle forze internazionali per poter mettere fine alla crisi Ucraina.
A dichiararlo è stato il direttore dell’Ufficio della Commissione Affari Esteri del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, Wang Yi durante un colloquio che ha tenuto con il presidente francese Emmanuel Macron nella città di Parigi.
La notizia è poi stata riportata anche sul sito web del Ministero degli Esteri cinesi, dove è stata pubblicata una nota dello stesso Wang Yi: “La Cina è pronta a cooperare con la comunità internazionale, inclusa la Francia, per promuovere un percorso di soluzione politica e raggiungere un cessate il fuoco in tempi brevi”.
Lo stesso ha poi dichiarato che la Cina riconosce l’importanza del presidente francese e della nazione della Francia come Paese indipendente negli sforzi per poter risolvere la crisi.
Il Ministro degli Esteri Cinese aveva annunciato nelle settimane scorse che oltre la Francia avrebbe poi visitato anche l’Italia, l’Ungheria ed infine la Russia. È attesa la sua partecipazione anche alla conferenza sulla sicurezza di Monaco, che inizierà domani 17 febbraio 2023 e terminerà il 19 febbraio 2023.
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