La guerra fra Russia ed Ucraina è un continuo evolversi di situazioni e vicende politiche che si alternano. L’ultima, solo in ordine di tempo, è la visita del presidente russo Putin alle truppe nelle regioni di Kherson e a Lugansk.
Putin, nella sua visita, ha ascoltato le parole dei comandanti. Lo riferisce il servizio stampa del capo dello Stato russo.
La visita al quartier generale del gruppo di truppe Dnepr nella regione di Kherson: qui si è recato Vladimir Putin in visita. A riferirlo è stato il servizio stampa del capo dello stato russo. Una visita durante la quale Putin ha ascoltato i rapporti del comandante delle forze aviotrasportate, ma anche quello del comandante del gruppo di truppe Dnepr.
“Non voglio distrarvi dai doveri diretti relativi al comando e al controllo. Stiamo lavorando in modo professionale, brevemente ma concretamente” – ha detto loro Putin. Dall’altro lato, il presidente russo ha, anche, voluto ascoltare le opinioni dei militari sulla situazione nelle zone Kherson e Zaporizhzia.
Non solo a Kherson: Putin, successivamente, si è anche recato a Lugansk dove ha visitato il quartier generale della Guardia nazionale “Est”. Qui, stando a quanto riferito dall’ufficio stampa del Cremlino, Putin ha ricevuto i rapporti dei comandanti e di tutti gli alti ufficiali che sono presenti in questa regione, facendosi dire loro qual è la situazione in quei territori.
Dall’altro lato, l’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti ha, anche, diffuso il video della visita di Putin e del suo viaggio in Ucraina, il suo arrivo in elicottero quanto, anche, gli incontri con tutti gli ufficiali.
Il presidente si è recato lì, non solo per controllare di persona la situazione, quanto anche per dare gli auguri di Pasqua ai suoi militari, donando loro anche delle icone. Al quartier generale del gruppo Dnepr, in particolare, Putina ha donato un’icona “che apparteneva a uno dei ministri della Difesa di maggior successo dell’Impero russo” – come ha descritto l’ufficio stampa.
Nell’autoproclamata Repubblica di Lugansk, questa è la prima visita che il presidente russo Putin ha fatto. Precedentemente, si era soltanto recato a Mariupol e anche (sempre il 19 marzo scorso) a Rostov-sul-Don. Proprio in quest’ultima città, Putin aveva avuto un colloquio ed un incontro con i comandanti che sono lì presenti per le operazioni militari stesse.
La situazione, dal punto di vista bellico, continua senza sosta. Le forze russe, infatti, stanno intensificando gli attacchi contro Bakhmut, attraverso l’artiglieria pesante, quanto anche con attacchi aerei.
Il generale dell’esercito ucraino sta aggiungendo che “i raid di Mosca stanno distruggendo la città”. Il presidente ucraino, Zelensky, invece in un messaggio su Telegram, ha confermato che dallo scorso 24 febbraio sono stati rimpatriati, dalle prigioni russe, più di 2.235 uomini e donne ucraini: “Non dimentichiamo nessuno. Riporteremo indietro ognuno di noi” – ha concluso Zelensky.
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