Guerra Russia-Ucraina, Putin si congratula con le truppe per la conquista di Bakhmut

Prosegue la guerra Russia-Ucraina. A quanto pare l’esercito russo ha conquistato la città di Bakhmut. Putin si congratula con i soldati, mentre Zelensky è costretto ad arrendersi e a dire addio la città. 

Vertice G7 di Hiroshima
Vertice G7 di Hiroshima – Nanopress.it

Precedentemente era stato il gruppo Wegner a rivendicare la conquista della città, notizia che però fu smentita da Kiev. Oggi l’Ucraina ha dovuto dire realmente addio a Bakhmut.

Intanto, il cancelliere tedesco Scholz ha affermato che l’addestramento dei piloti ucraini su caccia F-16 rappresenta un messaggio per Putin, ossia che non può prevalere. 

La conquista di Bakhmut, le parole di Zelensky e dello Stato maggiore ucraino

L’esercito russo ha conquistato la città ucraina di Bakmut. All’interno dell’annuncio i russi hanno definito la città “interamente liberata”, rinominandola come Artemovsk.

Il gruppo Wegner rivendicò già precedentemente la città; Kiev però, all’ora, smentì la notizia.

Ora però l’Ucraina deve realmente farsi una ragione della perdita della città. A tal proposito Zelensky ha affermato:

“Bakhmut è solo nei nostri cuori oggi”.

Città di Bakhmut prima e dopo gli attacchi russi
Città di Bakhmut prima e dopo gli attacchi russi – Nanopress.it

Intanto lo Stato maggiore ucraino ha affermato che l’offensiva russa continua a concentrarsi nella zona di Bakhmut, Lyman, Kupiansk, Avdiivka e Mariinka.

“Nel complesso, su questi fronti si sono verificati 53 scontri in un giorno”.

Intanto il cancelliere tedesco Scholz ha affermato che l’inizio delle esercitazioni di piloti ucraini con i caccia F-16 rappresentano un chiaro messaggio alla Russia, ossia che Putin non ha possibilità di prevalere all’interno del conflitto, soprattutto se sta puntando ad una guerra lunga.

Altri aggiornamenti sulla guerra Russia-Ucraina

Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato Biden in occasione del G7 ad Hiroshima. Durante l’incontro, il presidente Biden ha affermato che gli Stati Uniti hanno intenzione di continuare ad offrire supporto militare all’Ucraina, avendo previsto un nuovo pacchetto di aiuti di ben 375 milioni di dollari in munizioni ed equipaggiamento. 

Prevedendo anche un rafforzamento della difesa aerea visti gli attacchi con missili e droni perseguiti dall’esercito russo.

Infine il presidente statunitense ribadisce il pieno sostegno da parte degli Stati Uniti e da parte dei paesi del G7 per la ricostruzione dell’Ucraina “in compresa quella delle infrastrutture energetiche e della realizzazione delle riforme necessarie a realizzare le sue aspirazioni euro-atlantiche”.

Anche Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, afferma di essere fianco a fianco con il presidente Zelensky per “difendere la dignità umana, la libertà dell’Ucraina e i valori universali”.

Dunque la guerra Russia-Ucraina non accenna a terminare, causando distruzione, morte e disperazioni nei confronti di persone innocenti, le quali sono coloro che subiscono maggiormente gli orrori di una guerra che in realtà non è la loro.

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