Continuano le dichiarazioni da parte di Harry e Meghan: ogni volta che la coppia parla ormai emergono retroscena inediti sulla loro vita privata che nessuno si sarebbe mai aspettato. Nell’ambito di due interviste differenti, rilasciate in due giorni diversi, entrambi hanno infatti rivelato alcuni particolari che riguardano la famiglia (nel caso del Duca di Sussex) e la dimora di Montecito (nel caso della moglie). Da un lato, infatti, c’è ancora Spare – Il minore, il più che discusso libro appena pubblicato, che a quanto pare è manchevole di alcuni pezzi che riguardano William e Carlo e che, qualora fossero emersi, avrebbero portato a un addio definitivo tra i tre, dall’altro, invece, c’è l’attuale dimora dei Sussex, sulla quale c’è un velo di mistero per via del suo prezzo.
Harry e Meghan da tempo ormai sono una delle coppie più chiacchierate del mondo probabilmente. A partire dalla Megxit, infatti, su di loro si è detto di tutto, ma anche loro, i protagonisti, non si sono mai tirati indietro quando si trattata di parlare. Per molti su alcuni cose hanno mentito – oppure quantomeno hanno esasperato situazioni già molto delicate – ma a prescindere dalla veridicità delle loro affermazioni, queste continuano ad arrivare, una dopo l’altra, come fulmini durante un temporale. Le ultime, in ordine cronologico, riguardano ovviamente la Royal Family, ma anche la loro villa di Montecito: pare, infatti, che in Spare manchino alcuni particolari scottanti che il Duca di Sussex ha deciso di non rivelare solo per non rompere definitivamente i rapporti con il padre e il fratello e che la dimore americana della coppia sia stata oggetto di molte considerazioni, perché quando l’hanno comprata i due non erano sicurissimi di potersela permettere.
Che la famiglia reale nascondesse non pochi segreti era chiaro a tutti ormai, ma forse nessuno poteva aspettarsi che dietro una facciata austera, rigida, in cui però (apparentemente) vige un’unione familiare che va al di là delle regole, ci fossero così tante storie, bugie, tradimenti dietro mai raccontati. Almeno fino al 10 gennaio 2023, la data di uscita di Spare – il Minore, con cui Harry ha praticamente aperto l’armadio della Royal Family e ha tirato fuori tutti gli scheletri che c’erano. Anzi, quasi tutti.
Quasi, perché in effetti a quanto pare il Duca di Sussex ha deciso di essere clemente con il padre e il fratello (anche se leggendo il libro non sembra affatto così, ma va bene lo stesso) e di tagliare i pezzi “salienti”, quelli cioè che avrebbero potuto compromettere per sempre il loro rapporto irrimediabilmente (cosa che non è detto che non sia accaduta in ogni caso). Lo ha rivelato lui stesso in un’intervista esclusiva rilasciata al Daily Telegraph, in cui in pratica è emerso che metà del suo lavoro è stato buttato al vento in favore di un – più che precario – equilibrio familiare che comunque non sappiamo per quanto verrà ancora preservato, stando agli ultimi avvenimenti.
Le continue liti con William, le ingiurie da parte di Carlo, che lo avrebbe trattato sempre come “scorta” (da qui il titolo chiaramente), la figura di Camilla vista quasi più come una matrigna cattiva travestita da madre amorevole, Kate che da amica si è tramutata in nemica sia sua che di sua moglie Meghan: tutto questo pare essere stato solo la punta di un iceberg profondissimo. Ma le altre verità non le conosceremo mai probabilmente, perché anche il secondo, il terzo e il quarto libro che dovrebbero essere pubblicati stando agli accordi con la casa editrice Penguin Random House – che prevedono appunto a quanto pare ben quattro pubblicazioni – dovrebbero trattare di tutt’altro argomento.
Parlando con la giornalista Bryony Gordon, insomma, Harry ha ammesso che la sua biografia, nella versione iniziale, conteneva ben 800 parole, diventate poi 400 dopo la revisione fatta insieme al gosthwriter J.R. Moehringer – premio Pulitzer tra le altre cose – a cui avrebbe fatto leggere la versione integrale ma con un chiaro diktat: non sarebbe mai dovuta mai arrivare agli occhi né della sua famiglia né di nessun’altra persona al mondo, perché quello che c’era scritto doveva servire solo per delineare i punti fondamentali della sua personalità e per tracciare un chiaro quadro della situazione. Cosa che, a quanto pare, prevede ben altri avvenimenti a parte quelli raccontati nel libro.
Le parole di Harry a questo proposito sono state chiarissime, tanto da non lasciare spazio all’interpretazione: “La prima bozza del libro Spare era diversa. Era composta da 800 pagine, mentre il libro finale ne conta 400. Mettiamola così, potevano essere due libri. (…) La parte più difficile è stata tagliare. Ci sono alcune cose che sono accadute, soprattutto tra me e mio fratello e, in qualche modo, tra me e mio padre, che non voglio che il mondo sappia, perché non credo che mi perdonerebbero”.
Ovviamente anche lo stesso Duca di Sussex ha ammesso che probabilmente molte persone già adesso ce l’hanno con lui per quello che ha scritto – lo testimoniano frasi come “ora potresti obiettare che non mi perdoneranno mai comunque per alcune delle cose che ho detto nel libro”, “so che verrò crocifisso da numerose persone per averlo detto” – che in ogni caso pare essere una versione quantomeno edulcorata dei fatti. Ma a quanto ha dichiarato il diretto interessato, tutto quello che desidererebbe oggi è sedersi a parlare con la sua famiglia e invitare ogni componente a “prendersi le proprie responsabilità”.
Sia chiaro, il suo intento non è affatto far crollare la monarchia, perché la sua mission è diversa: vorrebbe “solo” riformarla in un certo senso. Harry non desidera affatto distruggere i suoi familiari, ma vorrebbe semplicemente “cercare di salvarli da se stessi”. E vorrebbe farlo non solo per sé stesso e per i suoi figli, ma anche per il bene dei suoi nipoti (i principi George e Louis e la principessa Charlotte), soprattutto perché, come lui stesso ha affermato: “So che almeno uno di questi tre bambini farà la mia fine, sarà considerato una ruota di scorta. E questo fa male e mi preoccupa”.
In ogni caso, non è finita qui, perché c’è anche un altro particolare che riguarda la chiacchieratissima coppia formata da Harry e Meghan: pare che in realtà anche la verità sulla loro villa di Montecito sia ben diversa da quello che hanno voluto far credere (ma di questo in Spare non c’è traccia).
Pare che le dichiarazioni da parte di Harry e Meghan non finiscano davvero mai. Quest’ultima, nello specifico, di recente ha rilasciato una nuova intervista a The Cut, nel corso della quale ha parlato molto apertamente della villa di Montecito in cui lei e il marito vivono attualmente e in cui hanno cercato “riparo” dopo la chiacchieratissima Megxit.
“Non eravamo sicuri di potercela permettere”: con queste spiazzanti parole l’ex attrice ha raggelato tutti. Sia chiaro: considerando il prezzo della villa – parliamo di circa 14,6 milioni di dollari – se a pronunciare questa frase fosse stato chiunque altro non sarebbe stato affatto strano, anzi. Ma data la posizione dei due coniugi, sentire queste dichiarazioni proprio da loro è abbastanza “peculiare”, per così dire.
La proprietà – “un mix tra una classica villa toscana, un vigneto di Napa Valley e un country club di Beverly Hills” – sembrava essere destinata a loro: come Meghan ha raccontato, infatti, continuava a comparire nelle ricerche online quando stavano cercando casa proprio in quella zona, eppure inizialmente non volevano neanche andarla a vedere, perché di fatto nessuno dei due aveva un lavoro: “Ci sembrava impossibile poterla avere. È come quando ero più giovane e guardavo bramante le vetrine, come quando non vuoi vedere le cose che sai che non puoi permetterti. Mi ha fatto stare molto male ricordare queste cose”.
E pensare che questa villa già pochissimi mesi fa era stata oggetto di critiche e polemiche. Il motivo? La docuserie Netflix Harry&Meghan (che già a parere di molti racconta tantissime bugie). Pare, infatti, che i Sussex abbiano scelto un’altra location per le riprese: quella che si vede nelle varie scene non è affatto la loro vera dimora di Montecito, ma è una magione da 4.000 metri quadri – che di fatto si trova molto vicina alla loro vera casa – con sei camere da letto, sedici bagni, piscina, spa, palestra privata e prato in stile Wimbledon, dal valore di 33 milioni di dollari (più del doppio della loro). Il proprietario sarebbe un uomo d’affari, Mark Schulhof, accusato di truffa per aver intascato 116 milioni di dollari attraverso una finta raccolta fondi destinati ai reduci disabili.
C’è chi sostiene che il motivo di questa scelta della coppia sia riconducibile a questioni di privacy, perché Harry e Meghan avrebbero preferito non avere continuamente la troupe in giro per casa, ma alcuni royal watcher affermano a gran voce che la verità è un’altra: i due semplicemente vorrebbero sembrare più ricchi di quello che sono, ostentando un lusso che di fatto non appartiene a loro.
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