Heather Parisi ha deciso di rispondere (finalmente) pubblicamente alle accuse che le sono state mosse da Lucio Presta. Basti pensare che quest’ultimo ha fatto arrivare un ufficiale giudiziario nella trasmissione in cui la showgirl era ospite, Belve. A distanza di giorni, dopo notizie, illazioni, commenti, anche la Parisi ha deciso di rompere il silenzio. Ecco cosa ha dichiarato.
La faccenda che ha coinvolto Heather Parisi è stata incredibile, assurda, per molte persone del tutto inaspettata. Del resto, nessuno avrebbe potuto prevedere che sarebbe accaduto quello che di fatto è successo: mentre la showgirl stava registrando una puntata di Belve, il programma ormai celebre condotto da Francesca Fagnani, è entrato negli studi un ufficiale giudiziario, che ha scosso completamente gli equilibri e l’ha costretta a sborsare un’ingente somma di denaro che doveva a Lucio Presta. A distanza di oggi è arrivata anche una sua dichiarazione in merito.
Heather Parisi e la vicenda dell’ufficiale giudiziario
Ormai è più che risaputo: Heather Parisi ha ricevuto in tv una visita inattesa e spiacevole. Parliamo dell’ufficiale giudiziario intervenuto durante la registrazione della puntata di Belve (che tra l’altro andrà in onda proprio stasera su Rai2), in cui era ospite. La notizia ha fatto il giro del web, così come sono divenute più che popolari le parole del “mandante”, Lucio Presta, che ha commentato a mezzo Twitter l’accaduto, ma era sempre rimasta in silenzio la diretta interessata. Per capire cos’è accaduto, però, dobbiamo fare un balzo nel passato e tornare al 2017.
Quello, infatti, è l’anno in cui iniziò tutto: in quel periodo una sentenza della magistratura condannò la showgirl a sborsare un ingente somma (che precisamente ancora non conosciamo) alla famiglia Presta. L’accusa era chiara: diffamazione. A quanto pare tutto partì con le polemiche intorno a Nemicamatissima, andato in onda l’anno precedente, in seguito al quale la Parisi accusò Lorella Cuccarini – altra protagonista dello show insieme a lei – di averle rubato la scena, al punto da farla sentire più una sua ospite – fermo restando che quest’ultima, invece, ammise di aver avuto qualche screzio con la sua collega, sì, ma di essere comunque soddisfatta del lavoro svolto da entrambe – e finì con la cancellazione del film Blind Maze, che sarebbe dovuto essere trasmesso in Rai, ma che saltò proprio in seguito alla polemica scoppiata.
Da allora sono passati sei anni, ma a quanto pare nulla si è risolto. C’è da dire che la Parisi da ormai dodici anni vive ad Hong Kong insieme al suo terzo marito, l’imprenditore Umberto Maria Anzolin e ai loro figli, i gemelli Elizabeth e Dylan nati nel 2010, quindi raggiungerla – fisicamente soprattutto – è stato per tutti davvero complicato. Del resto, anche le sue apparizioni in tv nell’ultimo decennio almeno sono state centellinate come non mai prima, quindi probabilmente riuscire a reperirla non è stato facilissimo ultimamente.
E così, dopo anni, Lucio Presta è stato costretto a ricorrere all’unica soluzione possibile: sapendo che la showgirl sarebbe stata ospite di Francesca Fagnini, ha deciso di far irrompere negli studi di Belve un ufficiale giudiziario. Come lo stesso agente ha ammesso su Twitter: “Mi è toccato fare quello che mai avrei voluto. Hai avuto moltissimo tempo cara Heather Parisi di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che non avrei mai voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione. Per evitare la mortificazione di veder via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto, operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione”.
Il post poi continua parlando di mortificazione pubblica, di brutta figura, di obblighi a cui la Parisi si sarebbe sempre sottratta. E finisce così: “Chissà che altre figuracce rimedierà. Vedremo le tue interviste. Medita Heather, Medita”. Poteva essere più eloquente di così Presta? Probabilmente no.
Finalmente, dopo giorni, è arrivata anche la risposta della protagonista di questa assurda vicenda, che ha rotto il silenzio e ha detto finalmente la sua.
Ecco le sue parole
Heather Parisi ha risposto a Lucio Presta. Finalmente. Lo ha fatto pubblicamente: del resto non avrebbe potuto fare altrimenti dato che l’intera vicenda è nata in pubblico, si è sviluppata in pubblico ed è finita sempre allo stesso modo, cioè in pubblico. La platea davanti alla quale si è compiuto l’ultimo atto, si sa ormai, è quella di Belve e chissà come avrà reagito Francesca Fagnini davanti all’arrivo dell’ufficiale giudiziario.
Qualcosa in più la scopriremo stasera, quando cioè andrà in onda la famigerata puntata del programma, ma nel frattempo sappiamo almeno cosa pensa la diretta interessata di tutto ciò. Anzi no, conosciamo una parte del suo pensiero, abbastanza enigmatico.
Lo scatto pubblicato da Heather su Instagram la ritrae di schiena, sorridente, intenta a riprodurre il segno della vittoria. Cosa ha vinto esattamente? Chi lo sa, forse il suo trionfo è semplicemente la sua capacità di continuare a gioire anche nei momenti no (lo dimostra l’hashtag #amolamiavita), di saper voltare (letteralmente) le spalle a ciò che non le fa bene, di saper vedere il lato buono delle cose sempre, in ogni situazione.
A corredo della foto, una lunga didascalia, che inizia così: “È così difficile dimenticare il dolore che alla fine si finisce per non ricordare che esiste anche la dolcezza. E che la dolcezza è a tal punto grande da curare cicatrici che nemmeno il tempo ha saputo cancellare”. Il dolore di chi esattamente? Il suo, quello di Presta, quello di entrambi? Per adesso almeno non ci è dato saperlo. Sulla continuazione della frase, invece, nulla da dire: del resto che il bene possa curare ogni ferita è più che realistico come concetto.
Il post poi continua così: “Spesso i giudizi non riguardano chi siamo ma cosa rappresentiamo, non cosa facciamo ma chi ispiriamo, non come vestiamo ma cosa significhiamo”. A questo punto verosimilmente il suo discorso si sposta altrove: il protagonista della sua frecciata (assolutamente non velata) non sembra più essere l’agente, ma qualcuno – probabilmente qualche utente – che l’ha criticata per quello che sembra e non per chi è davvero. Ma che qualche hater possa averle scritto negli ultimi giorni non è da escludere considerando che i social sono il luogo in cui questi riversano l’odio che, per definizione, li caratterizza. Capita a tantissimi Vip, anche in momenti della loro vita “tranquilli”, figuriamoci a una di loro attorno cui c’è questo clamore.
Infine, la showgirl scrive: “Perché un sorriso felice è contagioso e spaventa più di un viso ingrugnito e la gentilezza uccide più di qualsiasi efferata violenza”. Bene, il finale è d’effetto, certo, ma possiamo affermare che il suo sorriso e la sua gentilezza possano spazzare via una vicenda giudiziaria? Ovviamente no. Il tribunale ha deciso, lo aveva fatto già ben sei anni fa, non c’è nulla da aggiungere al riguardo. Se poi le sue parole dovessero essere riferite invece a Presta e ai loro rapporti personali, oppure ai succitati haters la storia cambia: in quel caso sì che potrebbero bastare le sue “armi segrete” (che ormai tanto segrete non sono).
Alla fine in ogni caso quello che è certo è che questa faccenda non ha né vincitori né vinti: questo è molto banalmente – me neanche tanto – il caso in cui a stabilire l’ordine delle cose è stata la legge, contro cui Heather Parisi a quanto pare ha potuto fare ben poco. Tutto il resto, a conti fatti, sono solo chiacchiere.