Nuova puntata della polemica tra Heather Parisi e Lucio Presta, ma stavolta la querelle potrebbe trasferirsi nelle aule di un tribunale vista la (reciproca) promessa di farsi causa. L’ex ballerina di Fantastico, ai ferri corti col potente manager dai tempi dello show Nemicamatissima, dalle pagine del suo blog personale ha accusato la società Arcobaleno Tre (di proprietà di Presta) di boicottare il film ‘Blind Maze, ragazzi con la pelle sottile‘, diretto dalla stessa Parisi e prodotto da suo marito Umberto Anzolin. Nel 2016, infatti, la bionda Heather aveva firmato un contratto biennale con la Arcobaleno Tre che si impegnava a cedere alla Rai i diritti per la messa in onda del film, ma poiché ciò non è ancora accaduto la showgirl americana crede che sia in atto una sorta di ritorsione nei suoi confronti dopo le polemiche dello scorso inverno. Ipotesi ovviamente smentita da Lucio Presta che ha già annunciato una querela per diffamazione.
‘Nella conferenza stampa che ha preceduto Nemicamatissima alla presenza del direttore di Rai 1 Andrea Fabiano, avevo annunciato che il film sarebbe stato trasmesso su una delle reti Rai’, ha scritto Heather Parisi sul blog, ‘Questo in ragione del fatto che la Arcobaleno Tre di Lucio Presta, aveva sottoscritto un contratto per l’acquisto, per la durata di un biennio, dei diritti relativi al film con la società che li detiene, impegnandosi a cederli a sua volta alla Rai. Nel contratto di cessione è prevista la prima messa in onda entro il prossimo ottobre’.
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Ma nonostante manchino alcuni mesi alla scadenza di ottobre, Heather Parisi è già sicura che il suo film Blind Maze non sarà mai trasmesso dalla Rai: ‘Purtroppo, dopo il mio post ‘Il peccato originale’ pubblicato il 4 dicembre 2016 su questo blog (nel quale la showgirl aveva criticato aspramente la gestione dello show Nemicamatissima, tirando in ballo pure Lorella Cuccarini e il suo manager Presta, ndr) e dopo il mio video su Instagram in cui, in modo ironico, ‘litigavo con me stessa’, la Arcobaleno Tre di Lucio Presta, ha deciso di mettere in discussione non solo il contratto relativo alla mia partecipazione alla trasmissione, ma anche quello relativo al film’.
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Inevitabile a questo punto il ricorso alle vie legali: ‘È in corso una causa nella quale la Arcobaleno Tre sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo. Mettere in discussione un contratto perché l’artista esprime una sua legittima opinione è quanto di più oscurantista possa esistere […] Si chiude così nelle aule di un tribunale e nel peggiore dei modi la collaborazione con Lucio Presta iniziata giusto un anno fa, a giugno del 2016, con ben altre aspettative e speranze […] Il tempo renderà giustizia, svelando il volto delle persone per quello che realmente sono’.
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Una bordata niente male a cui Lucio Presta ha ovviamente risposto da par suo, avviando un’azione legale contro Heather Parisi per diffamazione. E poche ore fa Niccolò Presta, figlio di Lucio e anche lui coinvolto, insieme alla sorella Beatrice, nella società Arcobaleno Tre, ha rincarato la dose sui social con un velenosissimo post contro la Parisi dai toni molto minacciosi (in particolare il passaggio ‘non fare in modo che i toni si alzino perché avrei tanto da raccontare, tra le tante una cosa molto grave e sai a cosa mi riferisco’):
A questo punto soltanto la sentenza di un giudice potrà mettere fine a questa tediosa querelle tra Heather Parisi e Lucio Presta. In attesa di ulteriori sviluppi.