Fine della collaborazione tra Helbiz e la Serie B. La società perde i diritti per la trasmissione delle partite: cosa succede a Sky e Dazn adesso.
Il comunicato è arrivato nella mattinata di oggi da parte della Lega. Hebliz rompe con la Serie B per il prossimo anno, adesso la palla passa a Sky e Dazn. Guai per i colossi dello sport in streaming, che dovranno probabilmente garantire il pagamento una cifra maggiore rispetto a quella sborsata fino ad oggi per colmare il vuoto dell’azienda americana, che adesso dopo aver dato forfait ai diritti tv punterà tutto sui sitemi di mobilità elettrici. I grandi proclami e l’ottimismo di tre anni fa hanno lasciato spazio al divorzio con un anno di anticipo: ritardi nei pagamenti. Rimangono le grande per le altre due piattaforme, così come la distribuzione del prodotto Serie B all’estero.
Nella mattinata di oggi è arrivata la comunicazione da parte della Lega. Una nota fredda, senza spiegazioni, ma solo con i dati di fatto. Non compare nemmeno il nome di Helbiz nel documento, dove si legge infatti solamente come saranno suddivisi i pacchetti per la stagione 2023-2024. Il primo quello satellitare verrà garantito da Sky che sborserà 16 milioni di euro più Iva. Poi sarà la volta di Dazn, che con il pacchetto 2 si aggiudica la trasmissione in streaming – insieme alle piattaforme del gruppo Sky – e che andrà a pagare invece 12 milioni di euro più Iva. Quello che è il succo del discorso però, anche se annunciato in maniera non tanto esplicita, è che uno dei tre attori del sistema ha dato forfait, e si tratta proprio della Società americana.
La risoluzione del contratto è arrivata stamani con l’azienda di New York che oltre a fornire servizi di streaming in diretta di eventi sportivi produce anche motorini elettrici, monopattini elettrici, biciclette, in circa 50 città in tutto il mondo. La Helbiz, quotata a Wall Street, aveva raggiunto un accordo per i diritti della nostra Serie cadetta per le stagioni 2021/2022, 2022/2023 e anche per quella 2023/2024.
Un accordo annunciato, ormai tre anni fa, con grande entusiasmo, proclami e tanto ottimismo, anche se poi la collaborazione è dovuta terminare con un anno di anticipo, addirittura. Aspettative non rispettate, verrebbe da dire, tra ritardi di pagamenti e controversie che hanno portato la Lega alla decisione del divorzio, scrive nella giornata di oggi Il Sole 24 Ore.
Il rischio adesso per Sky e Dazn, rimaste uniche piattaforme di trasmissione della competizione, è di doversi “accollare” in qualche modo le mancanze della terza società appena tiratasi fuori. Nel dettaglio, nel 2021 la Lega, con a capo Mario Balata, non aveva optato per una gara e di consegnare i diritti in maniera non esclusiva.
Questo avrebbe dovuto portare un maggiore guadagno se i partecipanti sarebbero stati più di uno. Più soggetti partecipavano maggiore sarebbero stati gli incassi e ancora, minori gli esborsi unitari. A varare infatti sarebbe stata la somma pagata in un determinato range poi costituito per ciascun pacchetto: quello da 16 milioni e quello da 12 milioni già citati in caso di un singolo offerente, 12 milioni due offerenti, 10 milioni se gli offerenti sarebbero stati 3, 8 milioni se fossero stati 4.
La società Helbiz era stata aggiunta al pacchetto satellitare e digitale insieme al pacchetto internet mobile di Sky, poi si era inserita sul gong anche Dazn. Nel complesso erano stati incassati dalla Lega di Serie B circa 49 milioni di euro, 16 milioni da Sky, 10 milioni da Dazn, Sky ed Helbiz, e ancora 2,5 milioni da Helbiz per i diritti di trasmissione all’estero.
Ecco perché, visto che il range viene deciso in base ai compratori, con l’uscita di scena di Helbiz l’esborso per Sky e Dazn è destinato a salire. La cifra si aggira tra i 10 e i 12 milioni che dovranno andare a dividersi le due società; una somma che invece si sarebbe dovuta dividere in tre.
Ma non finisce qui, perché la società newyorkese si occupava anche dei diritti all’estero, e di distribuire il prodotto fuori dai confini italiani. Una manovra portata avanti da Helbiz anche in maniera importante, con la Serie B che era arrivata ad essere vista in 52 paesi in tutto il mondo. La scommessa però per gli americani non sarebbe riuscita. Il business del calcio infatti non è l’unica freccia nella loro faretra, e probabilmente a questo punto nemmeno la migliore. La società punterà tutto sui servizi di mobilità, dopo aver dato forfait ai diritti del calcio della nostra Serie cadetta.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…