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Tra cuochi e fiamme, anche la seconda edizione di Hell’s Kitchen (Carlo Cracco, Sky Uno) ha il suo vincitore: si tratta di Mirko Ronzoni, il giovane chef bergamasco di 25 anni che giovedì 9 luglio 2015, nel corso della finale del programma tv, si è aggiudicato il titolo di migliore chef amatoriale. Nelle battute finali, Mirko ha sfidato Chiara in una prova a squadre ed è riuscito ad avere la meglio sull’altra concorrente, aggiudicandosi l’ambito premio.
Il piatto che gli ha fatto vincere la prova ed ha quindi contribuito alla sua incoronazione? Capesante con castagne glassate e vitello con ricci di mare. Questo per quanto riguarda gli antipasti; riso con barbabietola e branzino al caffé, per quanto attiene ai primi piatti; astice e anatra se si tratta di secondi. Infine, dessert con burro d’arachidi e a base di cioccolato e mango. E’ con queste prelibatezze per palati sopraffini che Mirko è riuscito a convincere proprio tutti.
Ad incoronarlo è stato l’unico giudice-conduttore del programma di Sky Uno Carlo Cracco, sotto una pioggia di coriandoli e complimenti. Mirko Ronzoni, infatti, si è detto entusiasta della vittoria, subito dopo, in un’intervista rilasciata online ai microfoni del programma tv di cucina. Da ‘cuoco stiloso’, come si era definitivo in occasione della partenza del cooking show a vincitore della seconda edizione di Hell’s Kitchen Italia:
‘L’emozione è orgasmica’, ha detto, perché si tratta del ‘raggiungimento di un obiettivo, il sogno di una vita che si realizza. Lo sapevo: a livello mio di ego, è quello che mi aspettavo. Finalmente ho silurato tutti gli altri. La differenza (e dunque la vittoria ndr) l’ha fatta la leadership e il creare il giusto mood, la giusta armonia con il gruppo, motivare i ragazzi: è tutta una catena che si ripercuote su me stesso e quindi probabilmente ho vinto per questo’, ha concluso.