Hinge, famosa app di appuntamenti, arriva anche in Italia: ecco come funziona e come si differenzia dalle altre.
Hinge è l’app di appuntamenti più utilizzata nel Regno Unito in Francia, che ora fa il suo debutto in Italia. Scopriamo insieme come funziona questa applicazione che ha come obiettivo quello di fornire, ai propri utenti, incontri basati su qualità e compatibilità. Nel corso del tempo l’app di appuntamenti si è evoluta ed è migliorata, ottenendo sempre più iscrizioni. Ci si può registrare con il proprio numero di cellulare o con il proprio account Facebook.
Cos’è Hinge?
Quando l’app di appuntamenti Hinge è stata lanciata nel 2012, aveva una impostazione simile a Tinder e consigliava i profili degli amici dei propri amici.
L’app è stata sottoposta a un completo rebranding nel 2016, divetando una vera e propria “app per relazioni”, abbandonando sia il formato di scorrimento verso destra/sinistra di Tinder, sia l’approccio “amici degli amici” al matchmaking.
Hinge, infatti, mostra le migliori corrispondenze, al fine di mettere a disposizione dell’utente la possibilità di creare legami potenzialmente stabili e duraturi.
L’obiettivo di Hinge, dunque, è innescare una relazione, che faccia leva su obiettivi e interessi comuni. Il target demografico principale dell’app di appuntamenti Hinge è la generazione Z e i millennial.
Una lista inclusiva di generi
Hinge ha a cuore l’inclusività. Per questa ragione, mette a disposizione, della propria community, una lista di generi, che fa leva su oltre 50 opzioni: inoltre, tale voce può essere completata anche in maniera manuale.
L’argoritmo, inoltre, comprende, tra i generi, anch la voce “non binario”. Per questo motivo, gli utenti LGBTQ+ percepiscono come “positiva” la possibilità di definirsi, come desiderano, sull’app. Inoltre, si può anche specificare la tipologia di relazione che si cerca.
Ogni giorno, l’applicazione fornirà, ai propri iscritti, le corrispondenze migliori in base ai parametri impostati nel proprio profilo personale.