‘Ho trovato un uccellino caduto dal nido: e adesso?’ Questa domanda se la sarà fatta chiunque si sia trovato in questa situazione la prima volta, e il consiglio più saggio non può che essere portare il piccolo da un veterinario se è ferito oppure in un centro specializzato tipo quelli della Lipu, presenti su tutto il territorio italiano, che siano in grado di offrire l’assistenza migliore all’animale. Tuttavia per chi si affeziona e vuole tenerlo con sé, o anche semplicemente vuole prestare le prime cure da solo dando da mangiare al piccolo, spieghiamo cosa fare quando si trova un uccellino passo dopo passo.
Ho trovato un uccellino appena nato: cosa fare?
Cosa fare quando si trova un uccellino appena nato? Facile che sia caduto da un nido nei pressi, tuttavia lasciarlo lì nei pressi, anche in una postazione apparentemente sicura in attesa che arrivino i suoi genitori potrebbe non essere una buona idea, poiché qualche predatore naturale potrebbe approfittarne facilmente. Se si porta l’uccellino a casa propria, per prima cosa bisogna procurarsi una scatola di cartone, metterci dentro una bottiglia d’acqua calda o un pacchetto scaldamani, a temperatura non troppo elevata, per renderlo confortevole, coprendoli con dei tovaglioli di carta: quella sarà la sua nuova casa. Per far mangiare e bere un uccellino ci vuole molto tempo e pazienza: infatti il piccolo bisogno di essere nutrito spesso, almeno ogni ora, dall’alba al tramonto, senza dare troppo cibo, inoltre se è troppo debole o malato bisogna fargli aprire il becco per farlo nutrire e idratare.
Gli uccellini appena nati possono essere nutriti con uova bollite tagliate a cubetti, tuorlo dell’uovo mischiato con un po’ di latte, uva passa ammorbidita in acqua e anche, quando sono più grandi, pezzettini di cibo morbido per cani o gatti: bisogna dare soltanto un minuscolo bocconcino per volta, utilizzando anche una siringa da medico in caso anche per farlo bere, perché troppa acqua tutta insieme può farlo affogare. Quando l’uccellino è più grande, è necessario portarlo fuori per stimolarlo a volare, facendolo dapprima saltellare sull’erba, poi col tempo sollevandolo in aria con le mani per incoraggiarlo a volare, e quando tenderà ad assomigliare sempre più a un volatile adulto, significa che è arrivato il momento, per quanto possiamo essere affezionati a lui, di lasciarlo andare via. Ma si può provare a restare in contatto installando una mangiatoia per uccelli fuori dalla porta oppure una casetta per volatili.
Ho trovato un uccellino con l’ala rotta
Cosa fare se si trova un uccellino ferito, magari con l’ala rotta? La rottura di un arto può avere molteplici cause, a partire dalla caduta dal nido,oppure per un forte scontro a causa del vento, o per essere atterrati male sul bagnato. Le fratture delle ali sono dunque piuttosto comuni e vengono solitamente trattate con un semplice bendaggio, ma se non si è esperti bisogna recarsi da un veterinario o in un centro specializzato, poiché loro sapranno mettere correttamente la benda riposizionando l’arto fratturato nella giusta posizione, con tanto di ‘diversivi’ in aggiunta per fare in modo che l’uccello mastichi quelli al posto della garza.
Per catturare un uccello ferito la cosa più semplice è avvicinarsi e gettargli addosso un lenzuolo, una maglia o una camicia, poiché l’animale si immobilizzerà e potrete prenderlo senza far del male a lui e a voi. Prima di portarlo da un medico specializzato si può volendo mettere una pomata disinfettante sulla ferita come il Betadine, e dare da bere acqua con un po’ di zucchero disciolto facendogli aprire il becco con le dita e poi facendo scivolare una goccia del liquido sulla sua punta o sul lato, in modo che poi l’uccellino beva da sé.
Ho trovato un uccellino ferito da un gatto
Trovare un uccellino ferito da un gatto è un fatto molto comune, come sa chiunque abbia un felino in casa, essendo molto spesso i trofei di caccia che il micio porta al proprio padrone per ingraziarselo. Le raccomandazioni, prima di portarlo presso un centro specializzato, sono quelle già esaminate in precedenza, dare da mangiare e da bere nel modo corretto e metterlo in un scatola di cartone come precedentemente spiegato. Se l’uccellino mostra i segni di una ferita sanguinante, limitatevi a disinfettarle con acqua ossigenata prima di recarvi al centro. Ma soprattutto non prendetevela con il vostro gatto: per quanto vi dispiaccia, segue il suo istinto di predatore e non ci può far nulla.
Ho trovato un uccellino: cosa gli do da mangiare?
Per nutrire un uccellino caduto dal nido mai dare pane e latte: in natura si nutrirebbero di semi, insetti o vermi predigeriti dalla mamma, e nei negozi di animali potete trovare un pastone fatto apposta per loro e per il loro piccolo stomaco delicato. Come cibo fatto in casa gli esperti suggeriscono pietanze come polenta, cous cous, farina di soia e semolino da diluire in acqua tiepida, o anche dell’omogeneizzato al manzo, biscotti secchi da ammorbidire con acqua o tuorlo d’uovo sodo molto ben cotto. Il cibo deve diventare simile a un pastone da far inghiottire tramite una siringa da medico, che infilerete nel becco del piccolo. Un uccellino mangia poco e molto spesso, e certo sarebbe meglio sapere a che specie appartiene per nutrirlo al meglio: proprio per questo portarlo in un centro Lipu è la soluzione migliore per il piccolo volatile.
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