Gli attori di Hollywood annunciano uno sciopero a oltranza, tramite il loro sindacato Sag-Aftra e la loro presidentessa Fran Drescher, che ha tenuto un discorso molto sentito, diventato virale.
Il mondo del cinema internazionale sta passando davvero un brutto periodo: prima lo sciopero degli sceneggiatori, che ha bloccato molte produzioni all’attivo sia di serie tv che di film, e ora è stato annunciato anche il blocco degli attori.
Con un discorso che sta diventando virale su tutti i social del mondo, la presidentessa del sindacato Sag-Aftra, Fran Drescher, ha annunciato la protesta che non si sa fino a quando durerà.
Lo sciopero degli attori annunciato da Fran Drescher
Molti la ricordano per il suo ruolo iconico ne “La Tata”, la famosa sit-com degli anni ’90, ma Fran Drescher è molto di più.
Infatti, l’attrice, oltre a seguire con passione il suo lavoro, è anche presidentessa del sindacato Sag-Aftra, il più grande di tutta Hollywood, che ha l’obiettivo di preservare il lavoro degli attori e i loro diritti.
Di questo sindacato fanno parte oltre 160.000 professionisti, tra cui anche Meryl Streep, Glenn Close, Jennifer Lawrence e tantissimi altri.
Tutto è iniziato dopo le trattative con gli studios di Hollywood, per quanto riguarda il rinnovo dei contratti collettivi che, a quanto pare, non hanno avuto l’esito sperato.
Nel discorso tenuto ieri da Fran Drescher, l’attrice e presidentessa del sindacato ha esplicato a gran voce i motivi di questo sciopero:
Quello che succede qui è importante perché ciò che succede a noi sta succedendo in tutti i campi del lavoro, quando i datori di lavoro fanno di Wall Street e dell’avidità la loro priorità e dimenticano i contributori essenziali che fanno funzionare la macchina.
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Il modello di business attuale, secondo Drescher, non è adatto agli attori che vogliono svolgere il loro lavoro con professionalità.
In particolare, parla di diversi episodi di emarginazione, di mancanza di rispetto, di un ambiente cambiato soprattutto a causa dello streaming e dell’intelligenza artificiale.
I sindacati quindi, non solo quello degli attori ma anche la Writers Guild of America di cui fanno parte gli sceneggiatori, lottano per condizioni migliori di lavoro, per cambiare i compensi e le tutele previste dai contratti.
Gli effetti dello sciopero su Hollywood
Questo ennesimo sciopero a Hollywood rappresenta il più grande blocco mai visto dal 1960, quando entrambi i sindacati di attori e sceneggiatori scioperarono insieme.
Ma cosa succederà, quindi, ora nell’industria dell’intrattenimento americano? Quali saranno le conseguenze?
Finché non si troverà un accordo che i sindacati accetteranno, la situazione non sarà certo semplice.
Ai membri di Sag-Aftra è stato ordinato di interrompere qualsiasi lavoro all’attivo, comprese le promozioni, i red carpet, ma anche i post promozionali sui social media.
Gli effetti sono già visibili, infatti alla premiere londinese di “Oppenheimer”, il nuovo film di Christopher Nolan, il cast ha lasciato la sala al momento dell’inizio dello sciopero.
Se lo sciopero si prolungherà, le conseguenze saranno visibili a numerosi eventi, oltre che sui set: parliamo infatti del San Dieco Comic-con, della Mostra di arte cinematografica di Venezia, ma anche della cerimonia degli Emmy Awards.
Bisognerà, quindi, attendere ulteriori sviluppi per capire in che direzione andrà la protesta. Intanto, tantissime sono le star che sui social stanno esprimendo la loro adesione allo sciopero, tra cui Cynthia Nixon, Jamie Lee Curtis, Josh Gad e tanti altri.