Houston- una voce diventata leggenda: la nuova emozionante clip racconta la nascita del suo successo

Altre anticipazioni del film sulla vita e la carriera di Whitney Houston ci rivelano un’emozionante clip in cui vedremo la nascita del successo della cantautrice.

Whitney Houston
Whitney Houston-NanoPress.it

Nella clip la cantante ascolta per la prima volta I Will Always Love You nel bel mezzo delle riprese del film The Bodyguard. 

La nascita del successo di Whitney Houston: ‘una voce diventata leggenda’

Houston – una voce diventata leggenda, il film che racconta la vita di Whitney Houston, narrerà la storia della cantautrice a partire dai suoi esordi. Nelle ultime ore un’anticipazione del film ci rivela una clip inedita: vediamo la cantautrice ascoltare per la prima volta una delle sue canzoni iconiche ovvero I Will Always Love You nel bel mezzo delle riprese del film the Bodyguard.

La cover del singolo di Dolly Parton sarà inserita all’interno del film e ne diventerà anche la colonna sonora, essendo uno dei più grandi successi di Whitney Houston. La scena riprende il backstage del film the Bodyguard, film romantico e allo stesso tempo d’azione che fece esordire Whitney Houston nei panni di attrice proprio trent’anni fa. Vedremo Naomi Ackie (cantante) nel mentre che discute con Stanley Tucci, alter-ego del discografico leggendario Clive Davis. Fa ascoltare a Whitney un brano dell’iconica e country Dolly Parton: I Will Always Love You.

Dolly Parton
Dolly Parton-NanoPress.it

É in quel momento che nasce il successo della cantante. Questa canzone diventerà un caposaldo all’interno del repertorio della star che noi tutti oggi conosciamo per tutto il resto della sua carriera. Ancora oggi molti neanche sanno che si tratta di una cover in quanto viene associata esclusivamente a Houston. Nel video, Davis passa il walkman con su la cassetta di I Will Always Love You a Whitney mentre le dice:

“Kevin, il tuo nuovo migliore amico, ha trovato questo.”

Kevin Costner, è a lui che si riferisce Davis, co-protagonista di the Bodyguard che volle a tutti i costi proprio Whitney Houston al suo fianco. L’attore era convintissimo del fatto Houston, all’epoca all’esordio nel mondo del cinema, fosse la scelta giusta per quel ruolo (che era pensato originariamente da Lawrence Kasdan per la cantante Diana Ross). Costner racconta infatti quanto all’epoca si dovette imporre per avere Houston al suo fianco, in quanto la popstar e i finanziatori del film non erano troppo convinti dell’operazione.

“All’apice del suo successo come cantante, le proposi il ruolo da coprotagonista per The Bodyguard. – disse costner – Mi rispose, timorosa, che voleva pensarci. Sarebbe stato il suo primo ruolo come attrice. Mi consigliarono altre più esperte. E bianche. Tirarono un sospiro di sollievo quando lei ci disse che avrebbe viaggiato molto per il suo tour e non poteva accettare. Meno contenti invece quando risposi che avremmo aspettato un anno pur di averla”.

Tanta testardaggine però alla fine ripagò, regalando al cinema un cult e al mondo della musica una indimenticabile colonna sonora. Il brano diventato ormai una pietra miliare nel 1974, anno in cui è stata incisa per la prima volta, suonava molto diversa. Si trattava di un brano Country con un arrangiamento un po’ scarno e in cui la voce dell’iconica Dolly  Parton si faceva sentire fra banjo e chitarre. All’epoca fu comunque un enorme successo, catturando addirittura l’attenzione e  l’interesse di Elvis. Nel 1982 inoltre del brano cantato sempre da Parton fu la colonna sonora del film: il più bel casino del Texas.

Il brano quindi era già un grande successo all’epoca ma la versione di Whitney Houston fu capace di eliminare ogni ricordo precedente alla sua rivisitazione, anche la versione della stessa autrice del brano. É la stessa leggenda del country che ricorderà:

“Un giorno, mentre guidavo la macchina ho acceso la radio e ho sentito l’attacco di Whitney a cappella. Mi ci è voluto qualche secondo per rendermi conto di che pezzo fosse. Ho pensato ‘Eppure mi è così familiare’”

La cantante country ha apprezzo la cover di Whitney non soltanto perché le aveva garantito abbondanti entrate per quanto riguarda la royalties, ma anche perché Whitney aveva reso il brano suo, facendolo diventare una ballata R&B potente e romantica e non più una semplice cover. Anche il pubblico lo capì portando la cover di Houston ad essere una Hit mondiale in tempi record e facendo diventare Whitney Houston la prima artista donna a vendere 16mila copie e più.

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