Huawei P30 Pro è finalmente arrivato, pronto a spodestare i suoi rivali nel mercato degli smartphone top di gamma, forte di un fantastico sistema di fotocamere, un design a tutto schermo e una batteria dalla lunghissima durata. Scopriamo nei dettagli il nuovo device di Huawei.
La serie P di Huawei si è affermata come un pilastro fondamentale per l’innovazione nella fotografia per smartphone. Questa serie di prodotti è stata la prima a mettere tre fotocamere su uno smartphone e ad introdurre una modalità notturna all’interno del software della fotocamera stessa. Huawei P30 Pro prosegue in questa direzione con una nuova configurazione quad-camera, unita a una lente innovativa dedicata a fornire uno zoom senza precedenti. Huawei P30 Pro tenta di cambiare radicalmente la fotografia dello smartphone e, allo stesso tempo, di migliorare ogni altro aspetto dei suo predecessori, diventando il migliore device uscito sul mercato in questo 2019.
Il nuovo Huawei P30 Pro è dotato di un enorme display da 6,47 pollici che ha una piccola tacca nella parte superiore e un minuto mento nella parte inferiore. Lo schermo ha la risoluzione di 1080×2340 e la densità di 398-pixel per pollice. Mentre lo schermo del P30 Pro è luminoso e offre grandi angoli di visione, la risoluzione offerta è un filo deludente. Il display a 1080p non è certo male quando si tratta di navigare sul Web, andare sui social o scrivere una mail, ma può essere difettosa durante la visione di video. Ad esempio se si guarda un video di YouTube in 1440p, la risoluzione più bassa renderà sicuramente l’esperienza meno coinvolgente.
L’assenza di una risoluzione 1440p lascia l’amaro in bocca perché Huawei Mate 20 Pro la possiede. Non è chiaro perché la casa ha deciso di non mettere il miglior display possibile sulla sua ultima creazione, specialmente quando un rivale come Samsung Galaxy S10 sta facendo enormi progressi in questo senso.
Sotto il display c’è un lettore ottico di impronte digitali, una versione più recente di quella che ha debuttato nel Mate 20 Pro. Dato che il sensore è ottico, deve accendersi quando si preme il dito su di esso, a differenza del Galaxy S10. Il lettore in-display del Huawei P30 Pro è il migliore in circolazione, è veloce e incredibilmente affidabile. Basta un piccolo tocco del sensore per sbloccare il dispositivo. Il posizionamento del lettore sul P30 Pro è più in basso rispetto al Mate 20 Pro ed è più facile da raggiungere nel suo complesso.
Sebbene lo sblocco delle impronte digitali sia un netto miglioramento rispetto a Mate 20 Pro, invece il riconoscimento facciale offerto presenta un notevole downgrade. Il P30 Pro ha una piccola tacca che ospita solo la sua fotocamera frontale, il che significa che il telefono si affida esclusivamente al sensore e non ha alcuna tecnologia di scansione 3D per accompagnarlo. Quindi il riconoscimento offerto da P30 Pro è meno sicuro.
Quattro le colorazioni tra cui poter scegliere il nuovo Huawei P30 Pro: Black, Aurora, Breathing Crystal e Amber Sunrise (solo il 128 GB). Il gigante della tecnologia cinese non ha optato per la sua variante twilight di successo che ha debuttato per la prima volta sul P20 Pro lo scorso anno.
Per quanto riguarda l’audio delle chiamate l’hardware fa vibrare il suo display OLED per generare il suono. Quando si effettua una chiamata sul P30 Pro, il telefono evidenzia dove posizionare l’orecchio per un suono ottimale. Il tutto è estremamente intuitivo e molto efficiente. Il più grande svantaggio di questo metodo è il fatto che il P30 Pro non ha una doppia configurazione audio. L’altoparlante singolo del telefono, posizionato nella parte inferiore del dispositivo, è incredibilmente forte ed è chiaro, può essere però coperto facilmente e, in definitiva, rende il consumo di contenuti meno coinvolgente. Uno dei cambiamenti di design più sottili della P30 Pro deriva dalla mancanza di un tradizionale auricolare, ma le cuffie in dotazione hanno lo stesso jack del carica batteria.
Uno dei maggiori miglioramenti presentati dalla P30 Pro rispetto al suo predecessore e al Mate 20 Pro riguarda la qualità costruttiva: sembra ancora più premium di qualsiasi altro dispositivo Huawei fino ad oggi creato
Parlando del processore, Huawei P30 Pro è alimentato dallo stesso chipset Kirin 980 già presente nel dispositivo Mate 20 Pro. Proprio come nel top di gamma del 2018, il processore offre prestazioni rapide sul software Android 9 Pie di Google con l’interfaccia EMUI 9.1 di Huawei. Uno degli aspetti più grandiosi dell’interfaccia di Huawei è la sua velocità: i singhiozzi delle prestazioni sono incredibilmente rari e il dispositivo si è sempre rivelato ultra efficiente, grazie anche agli 8GB di RAM. Complessivamente EMUI 9.1 è semplicemente più intuitivo e raffinato di quello offerto da EMUI 9.0 lanciato sul Mate 20 Pro.
Sono tantissime le app di proprietà della casa cinese già preinstallate nel telefono, tuttavia vale la pena notare che se l’utente desidera utilizzare le app di Google invece di quelle offerte da Huawei, non è ancora possibile disinstallare queste ultime. Ciò significa che è facile riempire il dispositivo Huawei con applicazioni duplicate, un aspetto del sistema operativo che può essere certamente migliorabile.
Huawei P30 Pro vanta un’enorme batteria da 4.200 mAh che, proprio come Mate 20 Pro, offre una vita lunghissima anche a pieno regime. Inoltre la ricarica è ultraveloce, grazie alle velocità del dispositivo di carica da 40W. Huawei afferma che P30 Pro può essere ricaricato al 70% in soli 30 minuti. Buona anche la ricarica wireless da 15W. P30 Pro ha anche una ricarica wireless inversa che consente di alimentare altri dispositivi posizionati sul retro.
È qui che le cose diventano molto interessanti: Huawei P30 Pro è dotato di quattro telecamere sul retro, ognuna con una funzione unica. Il complesso fotografico del telefono è composto da un sensore principale da 40 megapixel, un sistema grandangolare da 20 megapixel, un modulo zoom da 8 megapixel e una fotocamera TOF (tempo-di-volo), per un più realistico effetto bokeh, anche nei video. La potete vedere posizionata separate dalle altre, subito sotto LED flash e sensori per la messa a fuoco.
Huawei P30 Pro ha un ISO incredibilmente alto di 409.600, che consente al dispositivo di scattare foto migliori in condizioni di scarsa illuminazione. La fotocamera principale del P30 Pro rappresenta un netto miglioramento sia rispetto a P20 Pro che a Mate 20 Pro. Uno dei più grandi motivi di questo miglioramento deriva dalla luce aggiunta che il nuovo sensore è in grado di far “entrare”. Le foto sul P30 Pro, scattate in condizioni di luce diurna, sono notevolmente più luminose e mantengono più dettagli nel loro complesso.
Vale la pena notare che il P30 Pro possiede l’ormai solita modalità di intelligenza artificiale (AI) predefinita, che spesso “esagera” i colori dei soggetti. Naturalmente questa si può attivare o disattivare a proprio piacimento.
Quando si tratta di condizioni di scarsa illuminazione però Huawei P30 Pro non ha rivali sul mercato. Si rimane stupiti dalle foto in condizioni di scarsa illuminazione che è in grado di scattare. Grazie all’ISO alto del telefono il device è ancora in grado di produrre foto molto luminose con zero luce. Quando è buio le impostazioni predefinite illumineranno automaticamente le riprese dell’utente, anche se non ha abilitato la modalità notturna del telefono.
Scattare foto in condizioni di scarsa luce è una gioia per il Huawei P30 Pro, anche se bisogna ammettere che la modalità notturna della P30 Pro non è sempre perfetta: in alcuni casi il dispositivo rende più luminoso uno scatto di quanto lo sia in realtà.
Il sistema grandangolare sul P30 Pro è estremamente simile a quello già presente su Mate 20 Pro, i suoi sistemi zoom e TOF sono completamente nuovi. La camera da 8 megapixel presente su P30 Pro sfrutta un sistema in stile periscopio che gli consente di ottenere uno zoom ottico di 5x. Inoltre questo obiettivo si combina anche con gli altri sul dispositivo per offrire uno zoom ibrido 10x e uno zoom digitale 50x. Fantastico. Mentre i metodi di zoom ibrido e digitale non preservano gli stessi livelli di dettaglio di quelli offerti da una soluzione ottica, ciò che sono grado di produrre surclassano lo zoom presente su qualsiasi altro smartphone presente sul mercato. Il più grande successo di questo sensore è il fatto che incentivi l’utente a sperimentare con lo zoom, qualcosa che nessuno smartphone ha mai fatto prima.
Per ultimo parliamo del sensore TOF del P30 Pro, che garantisce un bokeh più preciso nel complesso. Ciò significa essenzialmente che gli oggetti più vicini al soggetto hanno una sfocatura meno evidente e quelli più lontani un bokeh più aggressivo.
Nel complesso, Huawei P30 Pro ha il sistema di fotocamere migliore e più completo sul mercato. Oltre a scattare alcune delle migliori foto per smartphone, P30 Pro è buono anche per i video, anche se può registrare riprese in 4K a solo 30 fotogrammi al secondo. Ciò significa che, anche alla sua massima qualità, il P30 Pro non batte la qualità dei filmati di iPhone Xs Max e Samsung Galaxy S10.
La nuova offerta di Huawei scuote radicalmente il mondo degli smartphone nel settore e altera realmente il modo in cui gli utenti vogliono scattare foto con il proprio smartphone.
Huawei P30 Pro è stato posizionato come il dispositivo di punta dell’azienda, soprattutto grazie alla sua offerta fotografica super premium. Il prezzo naturalmente ne risente.
Prezzo Huawei P30 Pro (6/128 GB): 999€
Prezzo Huawei P30 Pro (8/256 GB): 1.099€
Questi naturalmente sono i prezzi di partenza, in breve scenderanno per le logiche di mercato e per le miriadi di offerte dei vari player del settore.
Si parte dalla versione da 6 GB di Ram e 128 GB di memoria, per poi salire di un cento euro per 8 GB di RAM e il doppio della memoria.
Huawei P30 Pro è lo smartphone più completo sul mercato grazie al suo incredibile sistema di telecamere, alla durata della batteria e alle sue prestazioni veloci, per non parlare del suo splendido design.
Le fotocamere sono attualmente una delle aree di smartphone in più rapida evoluzione e Huawei ha appena consolidato la sua leadership nel segmento.
PRO – • Design accattivante • Durata della batteria soddisfacente • Ampio display da 6,47 pollici • Zoom della fotocamera davvero innovativo • Capace di scattare foto incredibili • Prestazioni rapide • Sensore di impronte digitali con display molto migliorato
CONTRO – • Il display è limitato a una risoluzione 1080p • Nessun suono stereo • Il riconoscimento facciale non è affidabile
Schermo: 6,47” OLED full HD+ (1.080 x 2.340 pixel, 19,5:9, 398 ppi)
CPU: Kirin 980 con GPU Mali-G76MP10
RAM: 8 GB LPDDR4x
Memoria interna: 128 / 256 GB espandibile (con nanoSD fino a 256 GB)
Fotocamera posteriore: 40 megapixel, f/1.6 con OIS + grandangolo da 20 megapixel, f/2.2 + teleobiettivo da 8 megapixel, f/3.4, zoom ibrido 10x + ToF camera per effetti Bokeh realistici anche nei video
Fotocamera frontale: 32 megapixel, f/2.0 con supporto HDR+
Connettività: hybrid dual SIM (nano + nano / nanoSD), LTE Cat.21, Wi-Fi 802.11 ac (2,4/5GHz), Bluetooth 5, GPS, NFC, USB Type-C 3.1 Gen1
Batteria: 4.200 mAh con fast charging a 40W e ricarica wireless (e inversa)
Certificazione: IP68
Dimensioni: 158 x 73 x 8,41 mm
Peso: 192 grammi
OS: Android 9.0 Pie con EMUI 9.1
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