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Huggy Wuggy, l’avvertimento della polizia postale: “Genera ansie e paure nei bambini”

La polizia postale lancia l’allarme: è consigliato tenere lontani i bambini dal pupazzo Huggy Wuggy in quanto provocherebbe “ansie e paure” nei più piccoli particolarmente suscettibili. 

Huggy Wuggy – Facebook – Nanopress.it

Allarme dalla polizia postale: ai genitori è consigliato di tenere lontani i propri figli dal pupazzo Huggy Wuggy, il quale – secondo un recente studio condotto in Inghilterra e diffuso in rete – provocherebbe ansia e paure nei bambini più suscettibili e influenzabili.

Huggy Wuggy, l’allarme della polizia postale: da tenere lontano dai bambini

I bambini restano traumatizzati dopo aver visto i video di un orsacchiotto assassino chiamato “Huggy Wuggy”, che ha spinto la polizia postale inglese – e di seguito anche quella italiana – a lanciare l’allarme a scuole e genitori preoccupati, di tenere lontani i più piccoli da questo inquietante pupazzo.

I bambini sono turbati dal pupazzo, proveniente da un videogioco di recente realizzazione, in quanto la creatura canta frasi inquietanti che contengono verbi come “abbracciare e uccidere“, chiedendo, nei fatti, agli spettatori di “esalare il loro ultimo respiro“.

Il suo nome è Huggy, Huggy Wuggy, 1uando ti abbraccia, non si ferma più, Il tuo amico Huggy, Huggy Wuggy, Ti stringerà finché non scoppi” e aggiunge: “Potrei abbracciarti qui, Per sempre, per sempre, finché esali l’ultimo respiro, insieme, insieme, quindi resta immobile mentre te lo do“.

Una canzone che non ha nulla di infantile e di dolce e che ha messo in allerta le autorità che hanno consigliato ai genitori e alle istituzioni formative di non permettere la visione di questi video – presenti su YouTube – ai più piccoli che sono facilmente influenzabili e spaventabili.

Chi è Huggy Wuggy?

Huggy Wuggy ha le sembianze di un orsacchiotto dal pelo blu con denti affilati come rasoi: il personaggio proviene da un recente videogioco survival horror chiamato “Poppy Playtime“.

Nel gioco, il giocatore controlla l’ex dipendente di una fabbrica di giocattoli abbandonata, che è tornato nella sede dell’azienda per indagare su cosa è successo a tutto il personale che è misteriosamente scomparso. Mentre il giocatore esplora, il suo personaggio incontra vari nemici, incluso il pupazzo incriminato.

Il gioco fu originariamente classificato per bambini dagli 8 anni in su, ma è stato aggiornato a 12 anni o più visto che contiene immagini e scenari spaventosi, come giocattoli che prendono vita e vogliono fare del male ai bambini a cui appartengono. Il personaggio è diventato famoso in quanto è stato sviluppato – in modo indipendente – in video realizzati dai fan su siti web come YouTube.

Daniela Caruso

Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione e in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, da diversi anni lavoro nel mondo digitale. Appassionata di disegno, canto, viaggi e di prodotti di bellezza.

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