Il calcio africano, soprattutto dalla fine degli anni ’80 in poi, ha proposto giocatori di ottimo livello e alcuni fuoriclasse, che hanno sfondato in Europa. Nomi conosciuti, che hanno vinto tanto con i club e che ancora oggi sono venerati quasi come miti nel Continente Nero. Siamo andati a cercare i migliori dieci di sempre.
La scelta non è stata facile, ma abbiamo privilegiato i 10 calciatori africani che hanno scritto pagine di storia e che hanno arricchito il palmares personale con vittorie e riconoscimenti.
Weah
George Weah è forse il primo nome che viene in mente pensando all’Africa che ha conquistato l’Europa. Con Paris Saint Germain prima, con il Milan e il Chelsea poi, l’attaccante liberiano ha vinto e convinto. Tra l’altro, dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Weah si è dato alla politica. Nel 1999, l’Iffhs lo ha scelto come calciatore africano del secolo, quattro anni prima era stato il primo calciatore non europeo ad aggiudicarsi il Pallone d’oro.
Nel 2004, la Fifa lo ha inserito tra i 125 più grandi calciatori viventi. Nel 2002 si è ritirato, a 38 anni. E ora il palmares: 3 Coppe di Francia (con Monaco e Psg), una Ligue 1, una Coppa di Lega francese, 2 scudetti con il Milan, 1 Coppa d’Inghilterra con il Chelsea. Nel 1994/95 è stato capocannoniere della Champions League.
Eto’o
Samuel Eto’o è l’altro attaccante africano ad aver sfondato in Europa, arrivando con la maglia dell’Inter a sollevare pure la Champions League. E ancora: quattro titoli e quattro coppe nazionali tra Spagna e Italia; altre due Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Coppa del mondo per club. Ha fatto ‘triplete’ due volte, con il Barcellona e con l’Inter. Con il Camerun è il capocannoniere – 56 gol in 118 presenze – e primatista di reti in Coppa d’Africa (18). Ha vinto due volte il titolo continentale con la Nazionale, nel 2000 e nel 2002.
Drogba
E’ tuttora in attività Didier Drogba, attaccante della Costa d’Avorio. Con la maglia del Chelsea, è il primatista di reti nelle competizioni Uefa per club (35). Nel 2006 e nel 2009 è stato incoronato miglior calciatore africano, nel 2006/2007 e nel 2009/2010 è stato capocannoniere in Premier League. L’11 marzo del 2012 è diventato il primo africano a fare 100 gol nel campionato inglese. Nello stesso anno, ha conquistato la Champions League con il Chelsea, il 17 ottobre del 2013 ha ricevuto il premio Golden Foot.
Nel 2006, ha guidato la Costa d’Avorio alla prima qualificazione a una fase finale di un Mondiale, segnando pure la prima rete nella competizione per il suo Paese. Detiene il record di gol con la maglia ivoriana, 65 reti. Il 6 marzo del 2012, l’Iffhs lo ha votato come miglior bomber del XXI secolo.
Milla
Roger Milla, attaccante del Camerun, è stato uno dei primi giocatori africani a farsi conoscere prepotentemente anche in Europa. Detiene un record: è il giocatore più vecchio ad aver segnato in una fase finale della Coppa del Mondo: a Usa 1994 fece gol a 42 anni. Ai Mondiali del 1982, aveva segnato al debutto il primo gol per il Camerun. Ha vinto due Coppe d’Africa, è stato due volte capocannoniere della competizione. E’ riuscito a vincere due Coppe di Francia con il Monaco e con il Bastia.
In tutto, con una carriera iniziata nel 1978 e finita nel 1994, con la maglia della Nazionale del suo Paese ha segnato 28 reti in 102 presenze.
Yaya Tourè
Dopo tanti attaccanti, un centrocampista tuttora sulla cresta dell’onda con la maglia del Manchester City. Anche lui è ivoriano, come Drogba. E anche lui, in Premier League, ha fatto le sue fortune e quelle del club. Nel 2015 ha vinto la Coppa d’Africa, ma con la maglia di Olympiakos, Barcellona e Manchester City ha vinto numerosi titoli. Con gli spagnoli ha portato a casa una Champions League, una Supercoppa e un Mondiale per club. E’ stato eletto calciatore africano dell’anno, dalla Caf, per quattro anni consecutivi: dal 2011 al 2014.
Con i Citizens ha vinto una Coppa d’Inghilterra, due Premier League, una Community Shield e due Coppe di Lega inglesi.
Madjer
Rabah Madjer è stato un attaccante algerino dalla grande classe. E’ sbarcato in Europa, con la maglia del Porto, riuscendo a conquistare la Coppa dei Campioni nel 1986/87. In finale, contro il Bayern Monaco, segnò un gol di tacco, ribattezzato ‘il tacco di Allah’. Sempre con la maglia dei portoghesi, ha vinto la Coppa Intercontinentale. E nel 1987 il Pallone d’oro africano.
Ha partecipato due volte alla fase finale dei Mondiali. In totale, 31 le segnature in 87 presenze con la casacca della sua Nazionale, dal 1978 al 1992. Alla fine della carriera da giocatore, ha intrapreso quella di allenatore.
N’Kono
Uno dei portieri più forti di tutti i tempi arriva dal Camerun, è Thomas N’Kono. In Africa è considerato il migliore della storia. Due volte calciatore africano dell’anno, nel 1979 e nel 1982, ha difeso la porta dei Leoni indomabili negli storici mondiali del 1982 e in quelli del 1990. Ha partecipato pure a quelli del 1994, da secondo. Famoso per le respinte di pugno e la spettacolarità tra i pali. Gigi Buffon ha detto di essere stato un suo grande ammiratore. Ha vinto due Coppe d’Africa e ben cinque campionati del Camerun. Per 11 anni è stato il numero uno dell’Epsanyol, in Spagna.
Kanouté
Attaccante moderno, del Mali, Frédéric Kanoute ha scritto la storia con il Siviglia, con cui è primatista di reti nelle competizioni Uefa per club (28 gol). Selezionabile pure per la Nazionale francese, ha scelto quella maliana. Con il Siviglia ha vinto due Coppe di Spagna, 1 Supercoppa iberica, 2 Coppe Uefa e 1 Supercoppa europea. Nel 2007 è stato calciatore africano dell’anno, nel 2004 capocannoniere della Coppa d’Africa.
Essien
Michael Essien è un ex centrocampista ghanese, con passaporto britannico. La forza fisica ha fatto sì che venisse soprannominato ‘il bisonte’. Nel 2001 è stato inserito dalla rivista portoghese ‘Don Balon’ tra i calciatori migliori di tutti i tempi. In Francia e Inghilterra le sue affermazioni migliori: 2 Ligue 1 (con il Lione), 2 Supercoppe di Francia (sempre con il Lione), due Premier League (con il Chelsea), 1 Coppa di Lega inglese e 4 Fa Cup (con il Chelsea), 1 Community Shield (con il Chelsea). Con i Blues ha conquistato pure la Champions League 2011-2012. Ha giocato pure una stagione con il Real Madrid e una con il Milan.
Oman-Biyik
Francois Oman-Biyik è la storia del Camerun grazie a un gol che ha ispirato pure romanzieri e scrittori. Lo storico gol di testa contro l’Argentina, a San Siro, all’esordio dei Mondiali del 1990. I sudamericani di Diego Maradona erano campioni in carica. E’ stato pure in Italia, senza tuttavia lasciare molte tracce, nel 1997/98: sei presenze con la Sampdoria, tutte da subentrante. Nel 1994, con la maglia dei francesi del Lens, ha vinto una Coppa di Lega di Francia. In Nazionale, dal 1987 al 1999, ha giocato 63 partite segnando 21 gol.
Fuori dai dieci migliori calciatori africani di sempre, ma meritevoli comunque di qualche riga sono il nigeriano Jay Jay Okocha e l’attaccante dello Zambia Kalusha Bwalya. Il primo è stato inserito dalla Fifa tra i 125 calciatori viventi più forti di sempre ed è considerato come uno dei migliori dribblatori di sempre. Il secondo segnò tre gol a Stefano Tacconi alle Olimpiadi del 1988 nel clamoroso 4-0 dello Zambia contro gli Azzurri.