I bastardi di Pizzofalcone, i libri di Maurizio De Giovanni con protagonista l’ispettore Lojacono, sono diventati una fiction TV: Rai 1, infatti, ha trasmesso con grande successo il primo di sei film per la televisione tratti dai romanzi dello scrittore napoletano che, in cima alle classifiche di vendita ad ogni nuova uscita, si consacra a pieno titolo maestro del filone police procedural. I libri che hanno ispirato la serie – I bastardi di Pizzofalcone, Buio e Gelo – sono stati pubblicati da Einaudi tra il 2013 (i primi due) e il 2014, sono ambientati a Napoli ed hanno come protagonista l’ispettore Giuseppe Lojacono – romano d’origine ma siciliano d’adozione – trasferito da Agrigento per le dichiarazioni infamanti di un pentito.
L’eroe uscito dalla penna di Maurizio De Giovanni, dunque, è il protagonista della fiction di Rai 1, diretta da Carlo Carlei, ispirata alla serie di libri I bastardi di Pizzofalcone. Ambientate a Napoli, in centro città, le vicende prendono il via dopo che la Questura ha deciso di chiudere, per un grave episodio di corruzione, il commissariato di Pizzofalcone. Diversi agenti sono stati arrestati e per concludere le questioni in sospeso viene formato un gruppo (che in molti non vedono di buon occhio) che qualcuno ha chiamato I bastardi di Pizzofalcone. Proprio loro, ‘capitanati’ da Alessandro Gassman, sono i protagonisti della serie prodotta da RaiFiction e Clemart, di cui lo stesso De Giovanni è stato co-sceneggiatore.
I libri della serie I bastardi di Pizzofalcone
Il metodo del coccodrillo (2012) e I bastardi di Pizzofalcone (2013)
[amazon codice=”8806230883″ type=”image” ]
[amazon codice=”8806215736″ type=”image” ]
L’ispettore Giuseppe Lojacono appare, per la prima volta, nel romanzo Il metodo del coccodrillo ma è nel 2013, con il libro che darà il nome a tutta la serie (I bastardi di Pizzofalcone, appunto) che conquista definitivamente il cuore dei lettori. Il romanzo racconta le vicende di questo team di ‘bastardi’ – uomini e donne dal passato complicato – che cerca riscatto dopo il ‘confino’ in un commissario destinato alla chiusura. In seguito ad uno scandalo per corruzione, che ha portato all’arresto di diversi poliziotti, la squadra di Pizzofalcone viene rimpiazzata dagli agenti allontanati dagli uffici vicini che, guidati dall’ispettore Lojacono, iniziano ad indagare sulla scomparsa di una benefattrice.
Buio per i bastardi di Pizzofalcone (2013)
[amazon codice=”8806231464″ type=”image” ]
E’ il secondo romanzo della serie e racconta del rapimento di un bambino, di uno strano furto in un appartamento e della ricerca di un serial killer. Tutti questi eventi, apparentemente lontani tra loro, si ritrovano intrecciati con le vicende (private) degli agenti coinvolti.
Gelo per i bastardi di Pizzofalcone (2014)
[amazon codice=”8806230921″ type=”image” ]
Le storie narrate in Buio trovano compimento nel quarto episodio della serie, Gelo, pubblicato da Einaudi nel 2015 e tra i libri che hanno ispirato la fiction di Rai 1. La trama è incentrata sull’omicidio di un fratello e di una sorella mentre i due successivi romanzi – Cuccioli (2015) e Pane (2016) – raccontano, rispettivamente, della violenza sui più deboli e del misterioso omicidio di un panettiere.
[amazon codice=”8806222309″ type=”image” ]
[amazon codice=”8806222317″ type=”image” ]
Il genere ‘police procedural’
Come dicevamo, i libri della serie I bastardi di Pizzofalcone, che hanno ispirato la fiction di Rai 1, rientrano a pieno titolo nel filone del police procedural. Si tratta di un romanzo poliziesco in cui i protagonisti sono una squadra di agenti, un investigatore ed altre figure professionali che indagano, insieme, su più crimini, secondo un tipo di narrazione in cui trame e sottotrame si intrecciano tra loro.
I bastardi di Pizzofalcone, la serie TV
Il genere letterario del police procedural è dunque pienamente ripreso anche nella fiction televisiva, in cui la squadra dei ‘bastardi’, a dispetto della bassa considerazione di tutti, si rivela affiatata e con ottime capacità investigative. A capo del gruppo c’è l’ispettore Lojacono (Alessandro Gassman), trasferito a Napoli da Agrigento dopo le accuse di un pentito di mafia. Nel commissariato di Pizzofalcone Lojacono si scontra subito con il vicequestore Di Vincenzo (Riccardo Zinna), mentre la dottoressa Laura Piras (Carolina Crescentini) lo aiuterà – e non solo grazie alle sue capacità investigative – a ritrovare fiducia in se stesso e, soprattutto, nel lavoro che svolge. Con loro, a formare la squadra dei Bastardi di Pizzofalcone, l’assistente capo Francesco Romano (Gennaro Silvestro), l’agente scelto Marco Aragona (Antonio Folletto), il vice sovraintendente Ottavia Calabrese (Tosca D’Aquino), l’agente Alessandra Di Nardo (Simona Tabasco) e Giorgio Pisanelli (Gianfelice Imparato).