Per il 2023, alcune misure si sono ripetute, tra cui la carta risparmio spesa insieme all’assegno unico e al bonus psicologo.
Ci sono poi altre agevolazioni che verranno utilizzate tra non molto in quanto nate tramite il decreto attuativo che sta per realizzare il governo.
Anche per questo 2023 sono stati realizzati alcuni bonus economici dedicati alle famiglie meno abbienti i quali si dividono in diversi ambiti a partire dalla salute mentale fino ai trasporti. Alcune agevolazioni sono già attive altre invece hanno bisogno di alcuni decreti ministeriali per poter essere poi utilizzate.
Dal mese di aprile è già possibile usufruire del bonus trasporti, un contributo il cui scopo è quello di sostenere le famiglie, i lavoratori e gli studenti, contro il caro energia. Questo può essere utilizzato per acquistare abbonamenti sia per i servizi di trasporto pubblico locale che interregionale o regionale insieme ai servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il bonus in questione ha un valore massimo di 60 euro ed è stato messo a disposizione per tutte quelle famiglie il cui Isee non va oltre i 20.000 euro.
Attraverso il decreto legge 30 marzo 2023 è stato attivato anche il bonus bollette. Secondo tale decreto si è stabilito che, nel secondo trimestre dell’anno in corso, sono state rideterminate, da parte dell’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, le agevolazioni riguardo alle tariffe dedicate alla fornitura di energia elettrica verso i clienti domestici che risultano essere economicamente svantaggiati insieme a coloro che vivono una situazione di salute molto grave.
Per il 2023 è attiva anche una detrazione di imposta per coloro che hanno acquistato dei beni nuovi dedicati all’arredo di immobili tra il 2020 e il 2024. Si tratta di un’agevolazione dedicata a coloro che portano avanti interventi di ristrutturazione che hanno avuto inizio l’anno precedente dell’acquisto in questione. In questo caso però esiste un limite il quale, dai 10.000 euro del 2022 si passa a 8.000 euro nel 2023 mentre, nel 2024 questo scenderà fino a 5.000 euro.
Esiste poi una detrazione di imposta del 20% del canone di locazione per quei giovani che hanno tra i 20 e i 31 anni, il cui reddito non supera i 15.493,71 euro e che stipulano un contratto di locazione a canone libero per unità immobiliare in Italia. In questo caso è molto importante rispettare il requisito anagrafico al momento della stipula.
In questo anno è attivo anche la carta risparmio spesa, un’agevolazione che è arrivata attraverso il decreto attuativo. Le carte in questione potranno essere utilizzate in base alle decisioni dei comuni, un documento nominativo e attivo dal mese di luglio del 2023. Ogni beneficiario dovrà procedere con un pagamento entro il 15 settembre del 2023. Attraverso la legge di bilancio 2023 sono stati messi a disposizione 500 milioni di euro, le cui risorse verranno divise attraverso 1.300.0000 Postepay per un importo pari a 382,50 euro.
Non manca poi l’assegno unico e universale, un sostegno economico dedicato alle famiglie che hanno figli a carico la cui età non è superiore a 21 anni, un limite che però non viene calcolato se si tratta di figli disabili. L’importo cambia in base alla condizione economica del nucleo familiare, prendendo quindi in considerazione un Isee valido da presentare al momento della domanda. La cifra inoltre si calcola anche tenendo conto del numero dei figli insieme ad un’eventuale situazione di disabilità della prole.
Passiamo poi al bonus asilo nido, un contributo il cui scopo è quello di coprire le rette per il pagamento all’iscrizione di asilo nido pubblici e privati insieme a forme di assistenza domiciliare verso quei bambini che ancora non hanno compiuto tre anni e che sono affetti da gravi patologie croniche. L’importo che può essere erogato al genitore viene stabilito in base all’Isee minorenni e che si riferisce al minore per il quale si richiede la prestazione. Una domanda che può essere presentata soltanto on-line utilizzando il servizio dedicato.
Infine parliamo del bonus psicologo, un contributo utilizzato per l’assistenza psicologica che è stato reso strutturale attraverso l’ultima leggi di bilancio. Per il 2023 sono stati messi a disposizione 5 milioni di euro mentre, per il 2024 il finanziamento passa 8 milioni di euro. Il bonus in questione verrà utilizzato per sostenere le spese su sessioni di psicoterapia che possono essere fatti attraverso degli specialisti privati. In questo caso si è in attesa del decreto attuativo.
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