Molti sono coloro che hanno dichiarato di avere un ISEE basso, inferiore 15 mila euro.
Ma quali sono i bonus e le agevolazioni dedicate a questa fascia di italiani?
Tutti i bonus dedicati a chi ha un Isee basso
Per dare una mano agli italiani che hanno vissuto un periodo difficile prima causa della pandemia e poi a causa della guerra in Ucraina, diversi sono i bonus che il governo ha messo a disposizione.
Si tratta di agevolazioni introdotte attraverso l’ultima legge di bilancio e che è strettamente legato al reddito.
Non mancano poi degli incentivi economici che possono essere richiesti da coloro che hanno un Isee, ossia l’indicatore della situazione economica equivalente, molto basso e che non superano i 15.000 euro.
Tra i vari aiuti economici inerenti al requisito di reddito, troviamo come prima cosa il bonus sociale sulle bollette.
Infatti, a partire dal primo gennaio del 2023, coloro che possiedono un ISEE non superiore a 15.000 euro, hanno la possibilità di utilizzare l’incentivo sia sulle bollette di luce che di gas.
I beneficiari potranno quindi ottenere uno sconto direttamente sulla fattura del servizio di fornitura ubicate presso la propria utenza domestica.
Il bonus in questione può essere applicato anche sulle bollette di gas e cambia in base alla zona climatica.
Gli altri bonus messi a disposizione per gli italiani
Un altro bonus messo a disposizione per gli italiani che hanno un ISEE che non supera i 15.000 euro è l’assegno unico e universale dedicato ai figli a carico.
Si tratta di un aiuto che non ha bisogno di ISEE per poter accedere anche se, coloro che hanno un indicatore della situazione economica equivalente al di sotto di 15.000 euro, vedranno accreditati degli importi più alti.
Infatti, attraverso l’articolo 4, comma 8 presente all’interno del decreto legislativo n. 230/2021 si va a riconoscere che l’assegno unico verrà dato nel momento in cui il “entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro“, mentre si avrà una maggiorazione per ogni figlio minore a partire da 30 euro al mese per coloro che hanno un ISEE che non superi 15.000 euro.
Esiste poi un’altra agevolazione per coloro che hanno un reddito basso, il celebre bonus occhiali e lenti a contatto.
Si tratta di un’agevolazione che era già stata prevista all’interno della legge di bilancio del 2022.
Tutte quelle famiglie che hanno portato a termine l’acquisto di occhiali da vista oppure di lenti a contatto, avranno la possibilità di ottenere questo bonus soltanto nel caso in cui l’Isee non va oltre 10.000 euro all’anno.
In molti, nel 2023 è stato modificato anche il super bonus che è passato dal 110% al 90% e che viene applicato anche per quelle villette al cui interno sono presenti dei nuclei familiari che hanno un insieme che non supera i 15.000 euro.
Questo valore viene moltiplicato poi per il quoziente familiare, un parametro nuovo che è stato aggiunto attraverso il decreto aiuti quater realizzato dal governo Meloni il cui scopo è quello di calcolare il limite di reddito che dà la possibilità di accedere a questa detrazione per tutte le abitazioni unifamiliari.
Nel 2023 è stata confermata anche la Social Card, conosciuta anche con il nome di carta acquisti.
Si tratta di un’agevolazione indirizzata alle famiglie in cui è presente uno più bambini che hanno un’età inferiore a 3 anni oppure agli anziani che hanno superato i 65 anni di età.
La Social Card non è altro che una carta prepagata alcuni interno vengono caricati 80 euro ogni due mesi.
Questi possono poi essere utilizzati per l’acquisto di prodotti alimentari in supermercati oppure di medicinali all’interno di tutte quelle farmacie che hanno deciso di aderire.
La Social Card può essere usata anche per pagare le bollette domestiche.
E’ molto importante sapere che per ottenere questo bonus è necessario avere un reddito all’anno che non va oltre i 6.781,76 euro, un importo che passa a 9.042,34 euro per coloro che hanno più di 80 anni