[fotogallery id=”625″]
I carri armati sono veicoli militari corazzati, impiegati per la prima volta sul campo di battaglia durante la Prima Guerra mondiale. Ma a ben guardare, in giro si trovano dei tipi di carri armati davvero particolari e curiosi, frutto dei ritocchi e delle modifiche apportate dagli appassionati. Addirittura a Casale di Scodosia, in provincia di Padova, in un capannone bunker nella zona industriale, è stato scoperto il frutto del lavoro degli insurrezionalisti veneti, che avevano trasformato un trattore in carro armato: d’altronde per organizzare al meglio l’indipendenza del Veneto dall’Italia, pare opportuno fornirsi di materiale bellico per il nuovo esercito veneto. “Sostenere che volessero fare la rivoluzione armata fa ridere – è il commento di alcuni titolari di un’azienda vicina – qui però c’è tanto malcontento“. Intanto, ad essere arrestati sono stati 24 secessionisti, con le accuse di terrorismo e eversione. Ma questa è un’altra storia.
Nel corso degli anni l’impiego del carro armato ha contribuito a determinare la vittoria di molti eserciti su altri, ma ora, in un’epoca in cui la gran parte dei Paesi Occidentali e soprattutto gli europei hanno ridotto le loro forze corazzate per ragioni economiche, ci sono nazioni come la Russia che, in controtendenza, continuano a sviluppare, produrre ed esportare carri da combattimento da impiegare anche a fini anche “sportivi”.
Il 4 agosto 2014, infatti, “atleti” provenienti dagli eserciti di una ventina di Paesi si sfideranno in una sorta di “olimpiade dei carri armati”, un vero e proprio campionato per tank ed equipaggi che si terrà fino al 9 agosto nel poligono di Alabino, non lontano da Mosca, a cui sono stati invitati per la prima volta anche Paesi della Nato quali Stati Uniti, Germania e Italia. Fino all’anno scorso alla Tank Biathlon partecipavano equipaggi di Russia, Bielorussia, Armenia e Kazakistan che si sfidavano utilizzando tutti lo stesso tipo di carro armato, il T-72.
Come fa notare il sito specializzato ITlog Defence le competizione tra carri armati di diversi Paesi non sono una novità e tra il 1963 e il 1991 le sfide tra plotoni corazzati dei Paesi aderenti alla NATO e al Patto di Varsavia si svolgevano sia nell’URSS che in Occidente dove godeva di vastissima popolarità il Canadian Army Trophy. Guardandoli da lontano sembravano i piccolo carrarmati del Risiko, con i loro colori sgargianti, eppure furono proprio i T-72 a incutere grande timore tra gli alleati della Nato quando ancora era considerata possibile un’invasione sovietica dell’Europa.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…