Alberto Angela fa arrabbiare il Partito Comunista. Nella puntata di Ulisse andata in onda lo scorso 13 ottobre e dedicata alla Shoah, in occasione del 75esimo anniversario del rastrellamento del quartiere ebraico di Roma, il conduttore aveva parlato degli ebrei consegnati dall’Urss ai nazisti. Con un tweet stizzito, il Partito Comunista di Marco Rizzo accusa Angela di avere divulgato un falso storico.
Ecco il testo del tweet con cui il Partito Comunista critica Alberto Angela: “Nella scorsa puntata di @UlisseRai1 si afferma che l’URSS consegnò ebrei ai tedeschi. FALSO. L’#URSS fu rifugio per migliaia di #ebrei e liberò gran parte dei campi di concentramento nazisti. Basta equiparazioni e falsificazioni storiche anticomuniste @albertoangela”
Nella scorsa puntata di @UlisseRai1 si afferma che l'URSS consegnò ebrei ai tedeschi. FALSO. L'#URSS fu rifugio per migliaia di #ebrei e liberò gran parte dei campi di concentramento nazisti. Basta equiparazioni e falsificazioni storiche anticomuniste @albertoangela pic.twitter.com/32z8GYxGca
— PARTITO COMUNISTA ☭ (@PartitComunista) 15 ottobre 2018
La puntata in questione aveva ottenuto grande successo di pubblico, così come l’apprezzamento della critica. Fra chi ha apprezzato la puntata anche Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma.
Durante la puntata, Alberto Angela aveva espresso un monito particolarmente toccante: “Dobbiamo parlare di queste cose perché non vengano dimenticate. Dalla ex Yugoslavia al Ruanda i genocidi hanno continuato a esistere. Chi si occupa di Storia sa che con il passare delle generazioni i fatti si stemperano ma non deve succedere. Quel che è accaduto ai tempi dei nostri nonni, non lontanissimi, può accadere di nuovo. Ricordare è un vaccino, significa creare anticorpi affinché non accada mai più”.