I coriandoli sono dannosi? Secondo questi studi sarebbe meglio non usarli mai perché altamente pericolosi.
È una domanda che si pongono moltissime persone, sul fatto che i coriandoli possano o meno essere dannosi per l’uomo e per l’ambiente. Una storia antica la loro, con tutti questi piccoli pezzetti colorati che incantano i bambini durante il Carnevale. Vengono lanciati con aria di sfida e poi si diffondono tra le strade per testimoniare il passaggio di un momento festoso e allegro. Tuttavia è bene pensare all’altra faccia della medaglia e del motivo per la quale non si dovrebbero mai usare.
Il gesto del lancio dei coriandoli durante il Carnevale è irrinunciabile e queste strade avvolte tra i colori sono il simbolo di questo periodo allegro. Dalle maschere ai carri, sino ai dolci della tradizione antica ci sono dei simboli che non possono essere slegati al Carnevale o comunque non messi in tasca.
Adulti e bambini comprano i coriandoli e sono pronti ad usarli mentre festeggiano tra amici, alle feste oppure per la strada durante il passaggio dei carri. Tuttavia, non si pensa mai all’impatto che i coriandoli potrebbero avere sull’ambiente e sugli animali.
Molti centri cittadini vengono sommersi dai coriandoli, che si spostano velocemente a causa del vento o del passaggio delle auto. Questi raggiungono altre città, intasano i tombini o vengono scambiati per cibo da alcuni animali.
Oggi inoltre questi prodotti non sono solo di carta, come si pensa, ma in plastica e questo comporta un inquinamento ancora più pericoloso. Infatti, per il 2023 Venezia ha proibito il lancio di coriandoli e stelle filanti con applicazioni di multe e normative per coloro che non rispettano quanto richiesto dal Sindaco.
Gli esperti come Legambiente e WWF cercano di dare tutte le informazioni necessarie, per un uso dei coriandoli sano e non deleterio per l’ambiente e gli animali. Purtroppo, come anticipato, non si tratta di soli pezzetti di carta biodegradabili ma in plastica e con una vita molto lunga. Ad occhio nudo sono similari a quelli di carta, ma quando si toccano è possibile notare la differenza.
Ovviamente, sarebbe meglio considerare i coriandoli in carta che hanno sicuramente un impatto minore sull’ambiente tendendo a macerarsi e dissolversi nel tempo.
Questi pezzetti possono essere ingeriti dagli uccelli, dai cani, dai gatti e anche dai pesci una volta che finiscono nei laghi o fiumi (sino al mare). Vengono trascinati dentro le fognature creando una palla che intasa le tubature, fino a ritrovarsi a chilometri di distanza senza mai dissolversi.
Nella maggior parte delle città dopo la festa di Carnevale passa la spazzatrice e vengono pulite le strade, tuttavia questi piccoli pezzi riescono ugualmente a sfuggire al controllo e volare via come sopra evidenziato. Cosa fare a questo punto? Meglio evitare il loro uso o comunque scegliere la variante in carta, controllando bene l’etichetta del produttore sulla confezione.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…