Secondo alcuni scienziati americani, i gatti potrebbero provocare il cancro alla prostata. Più che il micio, ad essere pericolose sono le sue feci. Al loro interno si trova infatti il Toxoplasma, un parassita già considerato pericoloso per le donne in gravidanza.
Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Indiana, negli Stati Uniti, il Toxoplasma è molto rischioso anche per gli uomini. L’acaro contenuto nelle feci del gatto, infatti, potrebbe essere la causa dell’infiammazione della ghiandola prostatica che, cronicizzata, aumenta il rischio di tumore alla prostata.
Si può entrare a contatto con il Toxoplasma, ricordano gli scienziati, anche mangiando carne e pesce crudi, o verdura non lavata. Per quanto riguarda i gatti, nessun allarmismo, spiegano gli studiosi sulle pagine del Sun: «Non è necessario per questo liberarsi del micio domestico, basta prendere le dovute precauzioni quando si pulisce la lettiera e rispettare le comuni norme igieniche».