Amazon: i lavoratori protestano in tutto il mondo durante il periodo del Black Friday. Ecco le motivazioni.
Nel tradizionale inizio della stagione dello shopping natalizio, i dipendenti di alcune sedi di Amazon hanno abbandonato il lavoro per protestare per i diritti dei lavoratori. Lo sciopero non si limita ai centri di distribuzione Amazon in Europa. In diverse località di Germania e Francia, i lavoratori hanno interrotto le loro mansioni per prendere parte al movimento Make Amazon Pay.
Amazon: i dipendenti di tutto il mondo scioperano nel Black Friday
I dipendenti di Amazon hanno scioperato in diverse parti del mondo, sia negli Stati Uniti che in Europa, proprio all’inizio della settimana del Black Friday che preannuncia l’inizio della stagione delle feste.
Negli USA, sono state programmate proteste anche per i negozi e le sedi di Whole Foods a Bessemer, in Alabama e anche in Colombia, Maryland, Detroit, Durham, Carolina del Nord, Garner, Carolina del Nord, Joliet, Illinois, Filadelfia, Portland, Oregon e Washington, DC.
Complessivamente, ci sono state manifestazioni in 30 paesi in tutto il mondo, secondo quanto riferito da Reuters.
Le ragioni della protesta
I lavoratori stanno spingendo Amazon a porre l’attenzione su diverse cause, tra cui salari più alti e migliori politiche climatiche per tutelare l’ambiente.
Inoltre chiedono maggiore sicurezza sul posto di lavoro. La società, secondo un gruppo di lavoro che ha organizzato lo sciopero tedesco, afferma che Amazon utilizza computer e algoritmi per creare parametri di riferimento per la produttività senza tener conto dell’abilità fisica e dell’età di un dipendente.
Quasi la metà degli infortuni nei magazzini statunitensi si è verificata in Amazon nel 2021, secondo quanto riferito da CBS News. All’epoca, la società gestiva circa un terzo di tutti i magazzini del paese, secondo il Centro di organizzazione strategica. L’azienda ha storicamente difeso il suo record di sicurezza e nega i risultati del SOC.
Non tutti hanno aderito allo sciopero
I funzionari dell’azienda hanno affermato che, anche se la chiamata allo sciopero era stata emessa in tutto il mondo, la maggior parte dei lavoratori nelle sedi tedesche, dove nove dei 20 magazzini hanno affrontato proteste, erano ancora al lavoro normalmente.
Una situazione simile si è verificata anche in Francia, dove i leader sindacali non si aspettavano un’affluenza elevata, poiché l’aumento del costo della vita sta spingendo i lavoratori a iscriversi agli straordinari.
I funzionari dell’azienda in Germania hanno detto a Reuters che “In qualità di datore di lavoro, Amazon offre grandi opportunità di retribuzione, vantaggi e sviluppo, il tutto in un ambiente di lavoro attraente e sicuro“.