La letteratura fantastica, la fantascienza, l’horror, affascinano da sempre una buona fetta di lettori: quali sono i libri fantasy del 2014 che vale la pena leggere? La lista dei più belli, è ovvio, non puo’ essere assoluta: ognuno sceglie un libro in base al proprio gusto, all’istinto, alla curiosità. Noi ne abbiamo scelti alcuni, a nostro avviso più intriganti di altri: brevemente, ve li proponiamo qui di seguito.
Insidia, di M. J. Heron
Arrivato in libreria il 2 gennaio scorso, il nuovo romanzo della giovane e promettente scrittrice italiana, è l’atteso sequel di Implosion, vincitore del Premio Selezione Bancarella 2013. La storia, che mescola sapientemente amore, thriller e paranormale, riprende le vicende di Katherine e Armand che, pur alle prese con ostacoli di ogni tipo, cementano ancora di più la loro unione, mentre Crisramah, intravisto di sfuggita nel primo romanzo, diventa qui uno dei protagonisti principali. Assetato di vendetta, ha un unico obiettivo: trovare e uccidere l’assassino del padre. Fino all’incontro con Lory, la donna che farà vacillare ogni sua certezza. Il mondo dei kurann, creature mitologiche derivanti dalla cultura greca, fa da sfondo, ancora una volta, all’intera vicenda: per un’avventura mozzafiato che ha conquistato subito il cuore di tutti gli appassionati del genere.
Canti delle terre divise, di Francesco Gungui
Ambientata in una fittizia società del futuro governata dall’Oligarchia, la trilogia fantasy di Francesco Gungui, modellata sulle cantiche della Commedia dantesca, raccoglie tre titoli: Inferno, nelle librerie dallo scorso anno, Purgatorio e Paradiso, usciti rispettivamente ad aprile e a maggio 2014. I protagonisti, Alec e Maj, sono due adolescenti appartententi a due ceti sociali diversi: il primo proviene da Europa, immensa città-stato dimora dei poveri e degli oppressi, la seconda, ricca e privilegiata, abita a Paradiso dove, grazie ad una opportunità lavorativa del ragazzo, i due si incontrano e si innamorano. Dopo un’adrenalinica lotta per la sopravvivenza ad Inferno, terrificante isola-prigione dove viene ingiustamente rinchiusa la ragazza, narrata nel primo volume della serie, i due giungono a Purgatorio, un’isola segreta che raccoglie gli scontenti e i ribelli ostili al governo. Nell’ultimo capitolo le cose sembrano precipitare: Maj infatti si ritroverà a capo dei ribelli, mentre Alec diventerà membro dell’Oligarchia.
Diari del sottosuolo, a cura di Alessandra Zengo
Tra le letture fantasy che vogliamo suggerirvi, vale la pena di inserire l’antologia, curata da Alessandra Zengo, che raccoglie i racconti migliori giunti al blog letterario Diario di Pensieri Persi, durante il concorso Crysalide, indetto a maggio dello scorso anno dalla Mondadori. Cinque i generi in concorso nei quali si sono cimentati gli scrittori emergenti (fantascienza, urban fantasy, narrativa realistica, paranormal romance e fantasy) e questi i romanzi selezionati dalla redazione del blog: Nati nel buio, di Eugenio Saguatti, Pandora, di Giacomo Bernini, La notte del Destino, di Loredana La Puma, Parcheggio Riservato, di Laura MacLem, Artù, di Giulia Marengo, Dancing with Roger, Federica Soprani, Gercai e le catene della libertà, di Sabrina Grappeggia Bernard, Sirene, di Romina Casagrande, Sogni perduti e birra scura, di Gisella Laterza, e La mamma fantasma, di Stefania Auci. La cover del volume, impreziosito dalla prefazione di Valeria David e dalla postfazione dedicata alla urban fantasy a cura di Luca Tarenzi, è stata realizzata dall’artista spagnolo Mario Sànchez Nevado.
Il cavaliere dei sette regni, di George R. Martin
Nelle librerie dal mese di aprile, l’ultima fatica letteraria di George Martin, tra i libri fantasy più venduti delle ultime settimane, è il prequel della serie Le cronache del ghiaccio e del fuoco, ed è ambientato novant’anni prima degli avvenimenti narrati nella saga Trono di Spade. Romanzo autonomo, racconta le avventure di due nuovi personaggi: sir Duncan, cavaliere errante nobile di cuore e abile nella lotta e il suo giovane scudiero Egg, dietro il quale si cela il principe che siederà sul Trono di Spade. Il bellissimo ed intricato affresco epico costruito dallo scrittore statunitense si arricchisce, con questo nuovo romanzo, di un nuovo avvincente tassello, che racconta un mondo sfarzoso, fatto di cavalieri, di tornei e di donne, dove gli intrighi e le macchinazioni daranno vita alle avventure narrate successivamente.
Non parlare, di Brian McGilloway
Non proprio fantasy, ma con tratti che si avvicinano più al genere horror, Non parlare è un romanzo piuttosto tetro e suggestivo, che racconta di Lucy Black, detective dall’animo sensibile che si ritrova ad indagare sul misterioso ritrovamento di una bimba che vaga di notte per le campagne irlandesi. La piccola ha indosso solo il pigiama, macchiato con del sangue che però non è il suo. Mentre cerca di identificarla comincia a sospettare che il ritrovamento abbia a che fare con un altro caso: il rapimento della figlia di un noto imprenditore locale. Quando viene esclusa all’improvviso dalle indagini, i sospetti che i due casi siano legati si fanno sempre più forti. Ma la verità si nasconde negli occhi pieni di terrore della piccola Alice, legata sempre di più alla donna che le ha salvato la vita.
L’ora dell’amore, di J. R. Ward
Undicesimo capitolo della saga paranormal fantasy La confraternita del pugnale nero – che narra le vicende di alcuni vampiri guerrieri che combattono per difendersi dai lesser, umani privati dell’anima che danno loro la caccia – il romanzo racconta dell’amore omosessuale tra Qhuinn e Blay che, presente a tratti già negli ultimi volumi, arriva qui finalmente a conclusione. Ma non solo: l’ultima fatica letteraria della statunitense Jessica Bird, nota con lo pseudonimo di J. R. Ward, infatti, riunisce un po’ tutti i personaggi presenti negli altri volumi dando vita ad un racconto che, sebbene lungo e fin troppo sopra le righe, conserva una trama intrigante in cui l’amore, impossibile, promesso e omoerotico, la fa da padrone.
Il battito delle sue ali, di Paul Hoffman
Concludiamo la nostra lista di libri fantasy da leggere, con un romanzo sospeso tra realtà e fantasia, definito dalla critica ‘un erede dark per Harry Potter’. L’opera di Hoffman racconta l’ultimo capitolo della trilogia – di cui fa parte La mano sinistra di Dio e Le quattro cose ultime – che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo. Protagonista della vicenda è Thomas Cale: di lui si dice che sia un condottiero spietato ma, gravemente malato, ha perso il vigore e la lucidità di un tempo. Nascosto dai nemici, diventa ben presto obiettivo dei sicari mandati sulle sue tracce dal Pontefice Bosco, l’uomo che per anni lo aveva addestrato per distruggere l’errore più grande commesso dall’Onnipotente: l’uomo. Ma Cale aveva fallito, segnando così la sua condanna. Ben presto però il Pontefice si accorgerà di sbagliare: sebbene la sua fine sia vicina, la Mano Sinistra di Dio sta per tornare.