Quali sono i luoghi più a rischio calamità nel mondo? Terremoti, uragani, tsunami, cicloni ed altre catastrofi naturali che ciclicamente colpiscono il pianeta tendono a privilegiare alcune aree piuttosto che altre. O meglio esistono delle zone in cui per via della posizione geografica, della costituzione del territorio ed altri fattori naturali risultano essere più a rischio di altre, tanto che nel 2014 una società assicurativa, la Swiss Re, ha compiuto una valutazione su oltre 600 città per certificarne lo stato di pericolosità, e i cui esiti sono stati pubblicati dal quotidiano britannico The Guardian. Il quadro che emerge non lascia spazio a molti dubbi, confermando che le calamità naturali possono provocare danni ingenti e vittime in numero incomparabilmente superiore in alcune aree specifiche della Terra.
In particolare ad essere maggiormente a rischio sono gli abitanti del sud-est asiatico, poiché questa area della Terra è circondata da vulcani altamente distruttivi che rendono l’intera area esposta ad intense attività sismiche e a maremoti.
Giappone
Il Giappone risulta essere la zona del mondo a maggior rischio calamità, e nonostante le elevate contromisure sismiche possono verificarsi disastri come quello di Fukushima che lasciano un Paese in ginocchio. In particolare nella ‘classifica della precarietà’ figura al primo posto il distretto di Tokyo e Yokohama, dove si stima che l’80 per cento degli abitanti siano continuamente esposti al pericolo di terremoti. Ma forti rischi sismici si registrano anche in altre città del Paese, quali Osaka e Nagoya: il Giappone risulta essere tra i primi Paesi al mondo ad alto rischio sismico perché situato nel cosiddetto ‘Anello di fuoco’, un’area caratterizzata da un’attività vulcanica molto intensa.
Sud-est asiatico
Non è da meno il restante sud-est asiatico, che vede al secondo posto in classifica delle città a maggior rischio di calamità naturali Manila, capitale delle Filippine, in cui oltre ai possibili terremoti vige un’elevata allerta per i tifoni: uno di quelli che negli ultimi anni ha colpito la regione ha provocato più di tremila vittime. Elevato rischio sismico anche per Jakarta, capitale dell’Indonesia, dove sono le alluvioni a fare da padrone tra i maggiori pericoli della zona, oltre alla ‘solita’ sismicità dovuta ai fattori vulcanici.
Cina
Nel gradino più basso del podio asiatico abbiamo la Cina, in particolare l’area del delta del Fiume delle Perle in Cina, un vero e proprio formicaio urbano con più di 42 milioni di abitanti, che si sviluppa invero in una piana alluvionale minacciata da ogni tipo di catastrofe naturale. Ma va segnalato anche l’agglomerato di città lungo il fiume Shanghai, caratterizzato da periodiche alluvioni che generano sistematicamente danni e vittime.
Altre zone a rischio calamità
Se quelle prima indicate sono le zone a maggior rischio calamità della Terra, non mancano altre città che si trovano in posizioni geografiche alquanto precarie, come Los Angeles, costruita sulla temuta Faglia di Sant’Andrea, che la rende una delle aree del mondo maggiormente alle prese con terremoti distruttivi. Sismicità preminente anche a Teheran in Iran, mentre Calcutta in India detiene il triste primato dei pericoli derivanti da inondazioni e uragani.
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