Nonostante qualche inesattezza storica, I Medici, la fiction di Rai 1 (nonché libro di Matteo Strukul) che descrive l’ascesa al potere di una delle famiglie più influenti del Rinascimento, ha riscosso parecchio successo, sia di pubblico che di critica. Così anche il volume dello scrittore padovano, primo di un’imponente trilogia storica che racconta le vicende di questo casato a capo, tra il XV e il XVIII secolo, di Firenze prima, e di tutta la Toscana dopo. Tre romanzi – il primo, I Medici. Una dinastia al potere, in libreria per Newton Compton ed ai primi posti nella classifica dei libri più venduti – in via di pubblicazione tra la fine del 2016 e gennaio 2017, che raccontano, tra intrighi, passioni e colpi di scena, l’affermarsi di una dinastia che dal XV secolo in poi rivoluzionò la politica, l’arte e la cultura di tutta Europa.
I Medici è il titolo della serie tv trasmessa in otto puntate da Rai 1 – una grande produzione internazionale che, diretta da Sergio Mimica-Gezzan, ha visto in scena un cast di tutto rispetto, da Dustin Hoffman a Richard Madden, da Alessandro Preziosi a Miriam Leone – ma anche quello del libro di Matteo Strukul, tra le voci più interessanti della narrativa italiana ed autore di opere di vario genere, dal thriller al fumetto, dalle biografie musicali al romanzo storico. Come appunto il libro in questione, che introduce un’ambiziosa trilogia dedicata alla famiglia di banchieri che, dal primo Quattrocento in poi, segnò per sempre il destino di Firenze.
I Medici. Una dinastia al potere, di Matteo Strukul: trama
Tra i libri più venduti del momento, I Medici. Una dinastia racconta l’ascesa al potere di una Signoria in una Firenze che sta fiorendo sia dal punto di vista politico che artistico, imponendosi come la capitale indiscussa del Rinascimento italiano.
Siamo nel 1429 e Cosimo e Lorenzo de’ Medici si trovano, dopo la morte del padre Giovanni, a capo di un enorme impero finanziario; i due sono ‘circondati’, al contempo, da una serie di nemici, esponenti delle famiglie fiorentine più ricche che, tra affari ed intrighi politici cercano in tutti i modi di ostacolarli. I due fratelli, tuttavia, dotati di intelligenza e di grande intuito conquistano il potere, alternando alla passione per la politica quella, enorme, per l’arte.
In un vortice appassionante di tradimenti, omicidi e giochi di potere, il romanzo di Strukul ci regala un interessante affresco storico su uno dei periodi più affascinanti della storia, in un susseguirsi di colpi di scena tra personaggi senza scrupoli, donne ammalianti ed artisti dal genio indiscusso.
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La trilogia
Come dicevamo, I Medici. Una dinastia al potere, il libro di Matteo Strukul, è il primo capitolo di un’opera ben più ampia dedicata all’omonima famiglia. Mentre nel primo episodio il protagonista principale è Cosimo de’ Medici il secondo, Un uomo al potere, segue le vicende di un altro illustre personaggio, Lorenzo il Magnifico, tra l’amore tormentato con Lucrezia Donati e gli intrighi di palazzo sfociati, poi, nella famosa Congiura de’ Pazzi. Caterina de’ Medici, infine, regina di Francia nonché consorte di Enrico II, è la protagonista del terzo capitolo, Una regina al potere che, nella Parigi del XVI secolo, si trova a combattere contro la sua rivale in amore, l’amante del re Diana di Poitiers.
Matteo Strukul (Padova, 1973) è laureato in giurisprudenza, è traduttore ed ha pubblicato, dal 2008 ad oggi, cinque romanzi, due biografie musicali, due albi a fumetti e alcuni racconti. E’ noto ai più anche per aver fondato, nel 2009, il movimento letterario Sugarpulp. Le sue opere, in particolare i romanzi, spaziano tra i generi più diversi, mescolando caratteristiche noir, tematiche fantasy e verità storiche. Con l’ultima fatica dedicata alla saga della Signoria medicea, si è imposto al grande pubblico, confezionando un romanzo che (seguendo il successo della fiction di Rai 1) ricrea le ambientazioni del tempo dove si incastrano, alla perfezione, tutte le vicende umane e politiche di cui è stata protagonista la celebre dinastia.