Il gruppo della brigata russa della Wagner ha messo una taglia di 15 milioni di dollari sul ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Ad anticipare la notizia è stato Il Foglio ma anche lo stesso ministro l’ha comunicato pochi giorni fa dopo alcune informazioni apprese dall’Intelligence italiana. Sembra però che la situazione al momento sia sotto controllo poiché la sua scorta non è stata intensificata.
Il ministro Guido Crosetto è finito nel mirino dei mercenari della Wagner, un’organizzazione russa accusata proprio da lui in primis, si essere responsabile dei flussi migratori in partenza dal Nord Africa verso l’Italia. Proprio in quei territori infatti la Wagner e la Russia hanno grande controllo e potere.
L’Italia ha dichiarato guerra al traffico di esseri umani, soprattutto dopo la grave tragedia avvenuta di recente a Cutro. Il Paese ha puntato il dito propri contro i mercenari della Wagner, gruppo creato da Yevgeny Prigozhin, storico alleato di Putin.
Tali mercenari stanno collaborando in maniera importante per agevolare l’invasione del Cremlino in Ucraina, in particolare in queste ore sono impegnati sul fronte di Bakhmut e hanno occupato lo stabilimento metallurgico Azom, nella parte settentrionale della città.
I combattenti della compagnia privata sono molto potenti ed è stato proprio il nostro ministro della Difesa ad accusarli per il tema migranti. Crosetto ha avvertito che la divisione russa Wagner sta utilizzando il suo potere per aumentare i flussi in modo da costruire una strategia di guerra ibrida. Queste parole hanno causato una dura reazione da parte di Prigozhin, che ha rigettato le accuse avvertendolo di pensare ai problemi del proprio Paese prima di guardare oltre i confini.
Le accuse rivolte da Crosetto sono state così pesanti che il capo della divisione lo ha insultato pesantemente prima in modo verbale e poi dalle parole è passato ai fatti, addirittura mettendo una taglia su di lui, molto sostanziosa.
Il diretto interessato non ha ancora lasciato dichiarazioni ma è chiaro che si tratta di una situazione molto pericolosa e in seguito alle dichiarazioni una buona mossa potrebbe essere quella di aumentare le misure di sicurezza intorno ai luoghi da lui frequentati ma ancora non è accaduto.
Il gruppo Wagner è una società militare privata russa guidata da uno dei gerarchi più intimi di Putin, Yvgeni Prigozhin. Associata da tempo al lavoro sporco del Cremlino, l’organizzazione paramilitare è composta da mercenari che vengono impiegati in situazioni particolari, secondo alcune fonti inviati proprio dal ministero della Difesa russo.
Il gruppo venne impiegato per la prima volta nella guerra del Donbass del 2014. I suoi membri hanno partecipato negli anni a diversi conflitti e addirittura il ministero della Difesa ucraino ha dichiarato che la Wagner avrebbe tentato di assassinare Zelensky ma non ci sono conferme di questo.
L’Onu accusa l’organizzazione di crimini di guerra e il Parlamento europeo ne ha chiesto l’inserimento nella lista dei terroristi dell’Ue, tuttavia ancora opera ed è al centro di tante polemiche, ultima delle quali appunto quella sui flussi migratori provenienti dall’Africa.
La Wagner ha avuto un ruolo importante nella guerra in corso, particolarmente attivo nella presa della Crimea. In seguito si è espansa in Africa così come sta facendo contemporaneamente in Ucraina.
Saranno annunciate sanzioni per il grave gesto della taglia su Crosetto, ennesima azione criminale di questi sicari? Il gruppo ha almeno due cellule in Europa, dalle quali potrebbero partire militari per agire in Italia, questo il timore degli 007 che sono in massima allerta.
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