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Cultura

I migliori libri del 2020, da regalare e regalarsi

Natale, tempo di regali. ecco a voi una selezione di libri da regalare o regalarsi durante queste feste.

Torna in libreria Donato Carrisi con Io sono l’abisso: l’ultimo romanzo del celebre scrittore, divenuto già un classico del crime e del noir, è ancora dominato dal male, che rappresenta il vero protagonista della vicenda.
Il male che si annida un po’ ovunque in questo thriller psicologico che indaga l’abisso che si nasconde in ogni persona, là dove il bene e il male quasi si confondono e dove verità e menzogna finiscono per mescolarsi. Personaggi ossessionati e tormentati che si muovono sullo sfondo del lago, altro protagonista della storia, metafora dell’abisso in cui tutti rischiano di sprofondare.

Sempre per gli amanti del giallo non si può non ricordare l’ultima fatica dell’acclamato autore di crime norvegese Jo Nesbø, che in Il fratello trascina il lettore in una storia segnata dal dolore e dal trauma, dal tentativo di rimanere a galla e trascinare in salvo la propria famiglia, anche se questo significa sporcarsi le mani di sangue. Di tanto sangue.

Michelle Paver, considerata oggi la regina della suspence inglese, è ora in libreria con I demoni di Wakwnhyrst: una trama avvincente e sapientemente sviluppata che si snoda attraverso epoche diverse, tra un delitto inspiegabile e segreti forse nascosti in uno spaventoso dipinto medievale dell’Apocalisse.
Cosa ha spinto lo stimato storico Edmund Sterne a massacrare brutalmente la prima persona che si è trovato davanti? Perché nel manicomio in cui è stato internato dopo l’omicidio non ha fatto altro che dipingere mostri e incubi?

Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin continua a riempire gli scaffali delle librerie e a conquistare i lettori: quasi un romanzo senza tempo, slegato dalle contingenze storiche ma saldamente ancorato ai moti dell’animo.
Romanzo delicato, che si snoda tra il passato della guardiana di cimitero Violette, la protagonista, e il suo presente; un’opera che pagina dopo pagina si rivela un inno alla vita e alla speranza.

Nora Seed è la protagonista dell’ultimo romanzo di Matt Haig, La biblioteca di Mezzanotte. Nora è una donna arrivata al capolinea: tutte le scelte sbagliate che ha fatto, le delusioni e le insoddisfazioni che dalle quelle scelte sono derivate le pesano addosso come un macigno, e lei ne ha abbastanza.
Ma dopo aver deciso di porre fine alla propria esistenza si trova catapultata nella la Biblioteca di mezzanotte, in cui è possibile fare altre scelte, decidere di vivere diversamente, prendere altre strade: Tra la vita e la morte c’è una biblioteca – disse. – E all’interno di questa biblioteca, scaffali e scaffali di libri che si rincorrono all’infinito. Ogni libro offre la possibilità di vivere un’altra delle vite che avresti potuto vivere. Di vedere come le cose avrebbero potuto essere, se avessi fatto altre scelte… Avresti agito diversamente, se ti fosse stata concessa l’opportunità di gettarti alle spalle i rimpianti?

L’ultima opera di Alessandro Barbero, storico prestigioso nonché straordinario divulgatore, accompagna il lettore nella ricostruzione della vicenda biografica del Dante attraverso l’Italia del Trecento, dilaniata dalle lotte tra fazioni politiche e dalla corruzione dei costumi e della morale.
Il rigore dello storico e la bella prosa dello scrittore si uniscono nel ripercorrere l’esistenza del Poeta, immergendo il lettore nel clima e nell’epoca medievali.

Barack Obama in Una terra promessa, edito da Garzanti, racconta in prima persona la propria vicenda personale fino al 4 novembre 2008, quando viene eletto 44° presidente degli Stati Uniti ed entra nella storia come primo afroamericano a ricoprire tale carica.
Nel ripercorrere la propria storia, gli incontri diplomatici e le tensioni interne al paese, Obama porta alla luce non solo la gioia e le aspettative di un’intera generazione ma anche i dubbi e le delusioni vissute durante la presidenza, lasciando al lettore un messaggio chiaro: la democrazia è un bene da costruire e difendere quotidianamente.

Con La vasca del Führer Serena Dandini porta il lettore alla (ri)scoperta di Lee Miller Penrose, personalità straordinaria del ‘900, modella e poi fotografa, corrispondente di guerra e fotoreporter per “Vogue”, tra i primi a documentare l’orrore dei campi di concentramento, Buchenwald e Dachau. Nella copertina del libro della Dandini vediamo la Miller ritratta nella vasca da bagno dell’appartamento di Hitler a Monaco: Dentro la sua vasca, ho lavato via lo sporco di Dachau.

Francesca Turchi

Appassionata di libri, mi occupo di arte, editoria, cinema e teatro.

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