Vari ministeri non pagano la TARI da diversi anni. Il debito è salito a 19 milioni di euro, secondo quanto riportato da Repubblica.
La presidenza del Consiglio e diversi ministeri non pagano la TARI, secondo quanto riporta Repubblica. Una situazione che ha portato a una morosità stimata a 19 milioni di euro, secondo quanto riporta il quotidiano italiano. Ama ha rendicontato i pagamenti mancanti e, da tale analisi, emerge, nel dettaglio, la condizione debitoria dei ministeri.
I ministeri non pagano la TARI: buco da 19 milioni di euro
Secondo quanto comunica Repubblica, sarebbero diversi i ministeri che non versano la TARI, ossia la tassa sui rifiuti.
Mancati pagamenti che hanno portato alla creazione di un buco di 19 milioni di euro nelle casse del Campidoglio, secondo quanto afferma Ama che si è occupata di effettuare la rendicontazione, anche se non può procedere al recupero dei crediti. Anche la presidenza del Consiglio non paga la Tari.
Pare che nessun ministero sarebbe esente da questa omissione. Alcuni di essi hanno debiti più elevati di altri, ma – secondo quanto emerso – non c’è un solo ministero che abbia i pagamenti in regola.
La classifica dei ministeri morosi
Secondo quanto riporta Repubblica, esistono ministeri più morosi di altri per quel che concerne il mancato pagamento della tassa sui rifiuti.
Al primo posto, c’è il Ministero della Difesa che deve al Comune una cifra che ammonta a 4 milioni e 200 mila euro; c’è, poi, il Ministero delle Infrastrutture con un debito di 4 milioni di euro, seguito dal Viminale che deve una somma ammontante a 3 milioni e 400 mila euro.
A questi, si affianca il Ministero della Giustizia che ha un debito di un milione e 133 mila euro. E, a tali ministeri, si aggiunge, al quinto posto, la Presidenza del Consiglio dei Ministri con un debito di 1 milione e 36 mila euro.
Le somme sono state versate dal 2017 fino al 31 dicembre del 2021. Quelle mancanti non vengono, dunque, riguardano il periodo che va dal 29 luglio 2022 al 20 dicembre 2022.
I restanti ministeri hanno debiti più “contenuti“, anche se ugualmente elevati. Il Ministero della Cultura, Imprese e Made in Italy deve versare 794 mila euro, quello dell’Ambiente 268 mila euro, quello del Lavoro, invece, 184 mila euro.
Proseguiamo, poi, con il Ministero delle Politiche Agricole in debito di 162 mila euro al quale segue quello degli Affari esteri che deve corrispondere una cifra di 141 mila euro.
Morosità anche per il Ministero dell’Economia che deve alle casse comunali 36 ila euro. Il Ministero dell’Istruzione, invece, deve 5 mila euro, mentre quello della Salute una somma pari a 400 euro. Camera e Senato sono in regola con i pagamenti della TARI.