Secondo una sentenza della Cassazione quando i genitori non sono in grado di mantenere economicamente i propri figli a farsene carico sono obbligati i nonni.
Il compito dei nonni in questo caso non sarà farsi carico diretto delle spese dei nipoti ma aiutare i genitori economicamente affinché loro stessi possano adempiere alle loro responsabilità genitoriali.
La sentenza della Cassazione
Secondo quanto disposto dalla recente sentenza della Cassazione, in data 17 ottobre 2022, quando i genitori non hanno i mezzi sufficienti per provvedere al sostentamento dei figli, sono i parenti più prossimi a dover fornire i mezzi ai genitori per poter adempiere ai loro obblighi genitoriali.
In questo caso perciò i parenti più prossimi possono essere rappresentati dai nonni, che non si dovranno occupare personalmente dei nipoti ma dovranno fornire ai loro figli i mezzi e gli strumenti economici al fine che essi possano adempiere ai loro doveri.
Parliamo perciò di fornire ai genitori un sostegno economico oppure di aiutarli nel pagamento dell’assegno di mantenimento dei figli. Questa possibilità e questi obblighi ricadono sui nonni, e sui parenti prossimi, unicamente nel momento in cui i genitori non hanno disponibilità economiche e non hanno la possibilità di trovare un lavoro in tempi brevi.
Quindi per facilitare il genitore impossibilitato nell’adempiere ai suoi doveri genitoriali, saranno i nonni o i parenti più prossimi a doverlo fare per lui. È questo quanto dichiarato dalla sentenza della Cassazione.
Cosa vuol dire questo
Vuol dire che in una coppia convivente o sposata quando nessuno dei due genitori è in grado di mantenere i propri figli perché non hanno disponibilità economiche e non hanno un lavoro ad intervenire saranno i nonni a dover aiutare i genitori fornendo strumenti e mezzi economici affinché loro possano sostenere i propri figli adempiendo a tutti i doveri.
Lo stesso vale quando ci si trova davanti ad un genitore separato che è tenuto a dare il mantenimento all’altro genitore, qualora il genitore separato non possa adempiere ai suoi doveri e quindi non è in grado di dare il mantenimento si procede prima con tutti i mezzi soliti.
Quindi si procede con il pignoramento dei beni, ad esempio con il pignoramento di parte dello stipendio, oppure della macchina o anche con il pignoramento del conto corrente e qualora questi mezzi non siano necessari oppure qualora il genitore sia disoccupato e non possegga beni da pignorare allora a coprire l’assegno di mantenimento del figlio dovranno essere i nonni.
Ovviamente quella disposta dalla Cassazione, con la sentenza del 17 ottobre 2022, è una misura estrema che viene messa in campo solo in casi eccezionali e in cui veramente il genitore non è in grado di poter sostenere economicamente il figlio, per uno o più motivi. In tutti gli altri casi infatti si continuerà ad agire esattamente come prima.