Quali sono i quadri più famosi del mondo? Scegliere tra le migliaia di capolavori che affollano la storia dell’arte non è un’impresa di poco conto, ma alcuni dipinti sono decisamente più celebri di altri: la Gioconda di Leonardo, Notte stellata di Van Gogh, L’urlo di Munch o Il bacio di Klimt, chi non ha mai visto (anche solo su un libro) una di queste strardinarie pitture? Molte – la Monna Lisa su tutte – sono entrate nell’immaginario collettivo, altre sono diventate delle vere e proprie icone, ‘sfruttate’ nel cinema, a teatro o in televisione. Dagli straordinari capolavori del Rinascimento alle opere sublimi dell’Impressionismo, da Leonardo da Vinci a Vincent Van Gogh, ecco una breve selezione delle opere che hanno segnato l’arte e la pittura: i quadri più famosi del mondo, i dipinti più celebri (e celebrati) della storia.
I quadri più famosi di Van Gogh
Parlando di quadri più famosi del mondo non potevamo non iniziare con un dipinto che, tra i più celebri della storia, è anche uno dei più conosciuti del suo autore: Notte stellata, di Vincent Van Gogh. Il quadro, che raffigura il paesaggio notturno di Saint-Rémy-de-Provence, rappresenta al meglio la tecnica utilizzata dal pittore: il colore, volutamente molto fluido, è steso a piccoli tratti ravvicinati e, nel raffigurare le stelle, sembra riprodurre il loro tremolio. Un capolavoro diventato il simbolo dell’arte moderna che, insieme alla Stanza di Vincent, i Girasoli e Notte stellata sul Rodano, è senz’altro tra i 10 quadri più famosi di Van Gogh.
I quadri più famosi di Matisse
La danza è uno dei dipinti più celebri di Henri Matisse: realizzato in due versioni (una del 1909 e l’altra dell’anno dopo), sintetizza perfettamente lo stile e la poetica del pittore. Il soggetto – cinque persone unite in girotondo – suggerisce il senso della danza, il cui ritmo è ben rappresentato dai colori (vivaci e in contrasto) e dalla posizione delle figure: dipinte in movimento, sembrano cogliere l’uomo in continua tensione verso l’altro. Come La musica (altro capolavoro tra i 10 quadri più famosi di Matisse), si trova al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo.
I quadri più famosi di Leonardo
Opera carica di enigmi e di misteri, la Gioconda di Leonardo è sicuramente l’opera d’arte più iconica della storia. Frutto della genialità del suo autore, rappresenta – tradizionalmente – la moglie di Francesco del Giocondo, Lisa Gherardini, un soggetto che, ormai da secoli, ispira studiosi, critici e scrittori. Ma chi è davvero Monna Lisa? Il sorriso impercettibile, lo sguardo e le fattezze della donna sono, ancora oggi, al centro di ricerche e di numerosi studi, per via dei ‘codici’ e degli enigmi che ne alimentano da sempre il mito. E’, senza alcun dubbio, tra i 10 quadri più famosi (e riprodotti) di Leonardo.
I quadri più famosi di Monet
Parlando dei quadri più famosi del mondo, dipinti celebri che hanno fatto la storia, non può certo mancare uno dei capolavori più belli di Claude Monet, I papaveri. L’opera, che rappresenta al meglio la tecnica impressionista dell’en plein air, suggerisce, grazie alle pennellate rosse che riproducono i papaveri, l’atmosfera di una tranquilla passeggiata campestre. E’ uno dei 10 quadri più famosi del pittore francese e si trova, così come molte sue opere, al Museo d’Orsay di Parigi.
I quadri più famosi di Picasso
Guernica è una delle opere più iconiche e famose di Picasso e riproduce le sofferenze che la guerra genera nell’uomo. E’ stata dipinta nel 1937, per raccontare, in pittura, il bombardamento dell’omonima città basca durante la guerra civile spagnola. Sicuramente tra i 10 quadri più famosi di Picasso, è diventata simbolo di protesta contro la violenza generata dai conflitti bellici.
La nascita di Venere, Sandro Botticelli
Splendido capolavoro di Sandro Botticelli, rappresenta, nella figura di Venere, l’immagine perfetta della bellezza femminile nell’arte. E’ considerata l’opera simbolo del Rinascimento italiano ed è senz’altro una delle opere più impegnative del pittore fiorentino. Si trova nella Galleria degli Uffizi di Firenze.
L’urlo, Edvard Munch
Famosissimo quadro di Edvard Munch, è uno dei dipinti più celebri della storia. Si tratta di un’opera realizzata con olio, tempera e pastello su cartone, ed è stata dipinta, come molti lavori di Munch, in più versioni. Della genesi del quadro fu lo stesso pittore norvegese a parlarne a suo tempo, spiegando che mentre passeggiava, una sera, si fermò a guardare il sole al tramonto: ‘le nuvole erano tinte di rosso sangue e sentii un urlo attraversare la natura: mi sembrò quasi di udirlo. Dipinsi questo quadro, dipinsi le nuvole come sangue vero. I colori stavano urlando’. L’opera, che subì due furti (uno nel ’94 e l’altro nel 2004) si trova alla Galleria Nazionale di Oslo, in Norvegia.
Ragazza con l’orecchino di perla, Jan Vermeer
Anche il capolavoro di Jan Vermeer è tra i quadri più famosi del mondo. Noto anche come la Ragazza col turbante o ‘Monna Lisa olandese’, non presenta alcun attributo che possa identificare la fanciulla, tranne l’orecchino a forma di goccia che stona, però, con l’abbigliamento decisamente più umile. Proprio la perla, che costituisce il punto focale dell’opera, è stata al centro di numerosi studi: a parer di molti, infatti, non esisterebbe in natura, ma potrebbe essere un’imitazione di vetro soffiato di antica scuola veneziana.
Il bacio, Gustav Klimt
Oltre ad essere uno dei quadri più famosi del mondo, Il bacio, di Gustav Klimt, è decisamente uno dei più belli. Realizzato nel 1907-1908 e conservato nell’Österreichische Galerie Belvedere di Vienna, è l’opera più nota del pittore austriaco, la cui arte, facilmente riconoscibile per l’uso incontrastato dell’oro, metteva in primo piano la figura della donna. Diventato una vera e propria icona, Il bacio è uno di quei soggetti che ritroviamo un po’ ovunque, dai puzzle ai biglietti d’auguri, dai poster alla pubblicità.
Ophelia, John Everett Millais
Concludiamo la nostra selezione dei quadri più famosi del mondo (potremmo inserirne tanti altri, da Il figlio dell’uomo, di René Magritte, al capolavoro surrealista di Dalì La persistenza della memoria, dall’Olympia di Manet a Giuditta e Oloferne di Caravaggio, da La stella di Degas ad American Gothic di Grant Wood), con uno straordinario dipinto di John Everett Millais, Ophelia, un olio su tela del 1852 ispirato al celeberrimo personaggio dell’Amleto di Shakespeare. L’opera, davvero emozionante se la si ammira dal vivo, è un magnifico esempio di pittura preraffaellita e raffigura, nelle fattezze di Ofelia, Elizabeth Siddal, moglie di Dante Gabriel Rossetti, amico di Millais nonché pittore e poeta britannico.