Con l’arrivo dell’autunno abbiamo dovuto affrontare i primi freddi e i primi casi di influenza e raffreddore. Per gestire nel migliori dei modi questo periodo, e soprattutto l’inverno, abbiamo a disposizioni diverse soluzioni per contrastare i sintomi influenzali. Analizziamo le cause di influenza e raffreddore, i rimedi e quali sono i farmaci giusti per combatterli.
Che farmaci prendere per l’influenza e il raffreddore?
Qualora avvertissimo i primi sintomi influenzali o l’influenza fosse già in corso, ricorrere a dei farmaci specifici può risultare un’ottima idea. In commercio esistono molti prodotti, anche disponibili sul web,come ad esempio sulla farmacia online www.tuttofarma.it, con un ampio assortimento di farmaci per l’influenza e per il raffreddore. Ovviamente, prima di scegliere e acquistare dei farmaci, consigliamo sempre di ascoltare il parere del proprio medico curante.
I principali sintomi dell’influenza
I sintomi dell’influenza sono abbastanza comuni e sono facili da riconoscere. Possiamo riassumere così i principali:
- Febbre;
- Raffreddore e/o congestione nasale;
- Mal di gola;
- Mal di testa;
- Tosse;
- Stanchezza e spossatezza
- Dolori articolari e muscolari
Ovviamente se abbiamo l’influenza sarà doveroso osservare un periodo di riposo totale in modo da permettere al nostro organismo di rigenerarsi. Quindi, a meno di necessità impellenti, non dobbiamo assolutamente sforzarci di uscire di casa e di frequentare altre persone. Questo può essere controproducente per noi in primo luogo, perché il nostro corpo non ha il tempo di curarsi, ma soprattutto rischiamo di contagiare chi ci sta intorno.
Come prevenire l’influenza?
Avere un sistema immunitario forte è alla base per evitare di contrarre l’influenza e altri sintomi associati. Le difese immunitarie rappresentano il nostro scudo contro l’attacco di agenti esterni e patogeni, quindi ricordiamoci sempre di rinforzarle con semplici accorgimenti!
- Curare l’alimentazione: fare il pieno di vitamine è alla base di un sistema immunitario in salute. Per questo consumiamo un’importante quantità di frutta e verdura dando priorità ad assumere quegli alimenti che contengono la vitamina C: agrumi, ananas, kiwi, spinaci e broccoli;
- Integratori: è possibile aumentare le difese immunitarie anche con degli integratori specifici, che permettono di fornire quelle vitamine e sali minerali davvero preziosi per il nostro sistema immunitario;
- Coprire le vie respiratorie con sciarpa: è importante avere sempre un filtro contro vento e freddo. E’ importante evitare gli sbalzi improvvisi di temperatura;
- Lavare ed igienizzare spesso le mani: ormai lo abbiamo imparato causa Covid, una costante igiene delle mani può essere molto preziosa. Inoltre ricordiamoci di non toccarci naso, bocca e occhi se prima non abbiamo igienizzato le mani;
- Allontanare lo stress: forse il più difficile degli accorgimenti da seguire perché la vita di tutti giorni ci mette spesso a confronto con situazioni che posso generare dello stress. Ma essere stressati può depotenziare le nostre difese immunitarie perché viene ridotta la produzione dei globuli bianchi, riducendo così la capacità dell’organismo di difendersi da aggressioni esterne ad opera di virus, batteri o altri agenti patogeni.
Quali sono i rimedi casalinghi per l’influenza e il raffreddore?
Vediamo ora dei preziosi e semplici rimedi casalinghi che possono essere utili per eliminare il raffreddore:
- Inalazioni di vapore (con o senza aggiunta di oli essenziali o sale), in grado di decongestionare ed idratare le membrane mucose;
- Lavaggi nasali con acqua salata (hanno un effetto decongestionante)
- Docce e bagni caldi. In questo modo, oltre a togliere il sudore, avremo un effetto rilassante e il vapore idraterà le cavità nasali;
- In caso di mal di gola, possiamo optare per un impacco al collo. Bisogna bagnare il panno con camomilla calda o salvia;
- Ricordiamoci di bere molta acqua (anche quando non abbiamo sete!);
- Consumare tisane, té e brodi caldi per avere un effetto calmante: il calore inumidisce la gola e aiuta a ridurre l’infiammazione.
Qualora i sintomi influenzali superassero i 10-14 giorni, consigliamo di rivolgersi al proprio medico curante che, dopo un’attenta diagnosi, potrà stabilire la corretta terapia da seguire.