Il Cremlino ha adottato una serie di misure volte a consolidare il predominio del presidente Vladimir Putin, attraverso un percorso che ha Mostrato mostrato incontri pubblici e dichiarazioni create appositamente per ostentare la solidarietà del Cremlino all’esercito e la coesione delle forze armate sotto la guida del leader russo.
Tuttavia, molti osservatori e analisti si trovano a dover affrontare interrogativi complessi riguardo alle recenti vicende che hanno animato il weekend, Mettendo in dubbio le prestazioni, la determinazione e persino la fedeltà di alcune unità militari russe. Tale incertezza rappresenta senza dubbio una sfida di rilievo per le autorità del Cremlino.
Durante la recente crisi scaturita a seguito della marcia di protesta che ha messo a segno il capo dei mercenari Prigozhin, è emerso che la leadership militare russa è stata notevolmente assente, lasciando il campo alle unità cecene che si sono contrapposte alle truppe dei Wagner, che hanno raggiunto e occupato Rostov. Inoltre, altre unità cecene sono state avvistate a presidiare un ponte strategico sulle vie di accesso meridionali a Mosca.
Questi avvenimenti non sono sfuggiti alla comunità dei blogger militari russi, soprattutto alla luce di alcune notizie non confermate che suggeriscono che il ministro della Difesa Sergey Shoigu abbia improvvisamente lasciato l’area di Rostov-on-Don venerdì scorso, proprio mentre l’ammutinamento stava cominciando a manifestarsi nella regione.
Alcuni blogger militari russi, che vantano un seguito importante, hanno affermato che è necessario un rimpasto all’interno dei vertici delle forze armate russe a seguito della rivolta dei Wagner, e forse anche all’interno dei servizi di sicurezza, per non aver saputo prevenire tali eventi.
Oltre a prevedere tale impasto emerge la convinzione che anche all’interno dei servizi di sicurezza potrebbe avvenire un grande cambiamento, per non aver previsto tali eventi.
Un noto blogger di nome Rybar ha riportato in un post mercoledì che una pulizia delle forze armate russe era già in atto e aveva colpito alcuni comandanti di medio livello che si erano opposti a sparare contro le colonne dei Wagner, temendo il rischio di causare vittime tra i civili.
Secondo Rybar “da diversi giorni, investigatori e rappresentanti dell’UST (Federal Guard Service o Federal Protective Service) stanno indagando tanto sulla leadership degli organi di comando e controllo militare quanto sui comandanti delle unità”.
Secondo Rybar, il Capo di Stato Maggiore Valery Gerasimov rimane formalmente responsabile dell’operazione militare speciale in corso in Ucraina, ma il controllo effettivo della guerra sarebbe nelle mani del comandante delle forze aviotrasportate (VDV), il colonnello generale Mikhail Teplinsky. Tuttavia, i VDV avrebbero subito pesanti perdite nella fase iniziale dell’invasione, nonostante Teplinsky sia ben considerato dai suoi subordinati.
Non è stato possibile verificare le accuse di Rybar, ma la loro diffusione può suggerire un livello di preoccupazione all’interno delle forze armate russe in seguito all’ammutinamento dei Wagner.
Un altro noto blogger Boris Rozhin ha affermato che “uno degli aspetti positivi del 24 giugno potrebbe essere la pulizia delle autorità dal personale sleale e instabile”. Persistono le speculazioni riguardo al ruolo di altri comandanti anziani durante l’ammutinamento che è iniziato venerdì sera e sabato.
Secondo fonti di intelligence statunitense che il comandante dell’aeronautica russa, il generale Sergey Surovikin “aveva conoscenza anticipata dei piani di Yevgeny Prigozhin per ribellarsi alla leadership militare russa”.
Interpellato sulla questione, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che “ora ci saranno molte speculazioni e voci su questi eventi. Credo che questo sia solo un altro esempio di ciò”.
Alcuni osservatori ritengono che i funzionari statunitensi possano avere un interesse a screditare Surovikin, il cui ruolo nella campagna militare ha superato quello della maggior parte dei ccomandanti
Secondo Mark Galeotti di Mayak Intelligence: “Surovikin potrebbe non essere un personaggio amabile, ma è un generale estremamente competente e pericoloso”.
Come giustamente sottolineato da Galeotti e da altri osservatori, non ci sono prove concrete che suggeriscano la complicità di Surovikin nell’ammutinamento di Wagner.
Infatti, alcuni pensano che Surovikin sarebbe stato troppo intelligente per sostenere un ammutinamento che chiaramente non aveva possibilità di successo.
Anche Tatiana Stayonova, osservatrice acuta delle macchinazioni all’interno dell’establishment russo, ha twittato che l’ammutinamento sembrava un disperato tentativo di Prigozhin di proteggere Wagner, con una fine potenzialmente fatale a Mosca.
Inoltre, Rob Lee del Foreign Policy Research Institute ha osservato che Surovikin è il comandante delle forze aerospaziali russe e “Wagner ha abbattuto sette o più aerei, inclusi diversi aerei che non erano armati“. Ciò suggerisce che Surovikin non avrebbe sostenuto attivamente Wagner se fosse stato coinvolto nell’ammutinamento. La situazione è ancora in evoluzione e non si può escludere che in futuro emergano nuove informazioni su un coinvolgimento di Surovikin nell’ammutinamento.
Tutti si chiedono ora quale sarà la reale conclusione di questa vicenda che vede come protagonista prigozhin e il suo gruppo di mercenari Wagner. La milizia è al fianco di Putin e del Cremlino da molto tempo e la popolazione si chiede cosa accadrà dopo.
È ormai ben noto l’inizio dei rapporti tra il leader dei mercenari e il capo del Cremlino eh sono emersi particolari approfonditi riguardo a quando Putin decise di farsi affiancare da colui che all’epoca era chiamato lo chef di Putin a causa della sua occupazione ovvero la maggior agenzia di catering presente in Russia che serve anche le organizzazioni statali.
L’esperienza di Aleksandra Garmazhapova come “operatore online” fa parte di un fenomeno noto come “troll factory” o “fabbrica dei troll”, dove i lavoratori vengono pagati per creare e diffondere contenuti pro-Kremlin su internet e sui social media. Questo tipo di attività è stato utilizzato dal governo russo per influenzare la politica e l’opinione pubblica sia all’interno che all’esterno del paese.
Il lavoro di Garmazhapova sotto copertura ha permesso di mettere in luce l’organizzazione di queste “troll factory” e ha fornito un’idea di come funzionano. In seguito, sono stati pubblicati diversi reportage e inchieste sulle attività delle “troll factory” russe, incluso quello di Mueller negli Stati Uniti sulla presunta interferenza russa nelle elezioni presidenziali del 2016.
Le attività delle “troll factory” sono state ampiamente criticate a livello internazionale per la loro natura manipolativa e per la loro capacità di distorcere l’opinione pubblica. Tuttavia, il governo russo ha continuato a negare qualsiasi coinvolgimento in queste attività e ha respinto le accuse come propaganda anti-russa.
Non è possibile affermare con certezza se Prigozhin sarà condannato in seguito alla marcia di Wagner a Mosca, che si è fermata a soli 200 km a sud della capitale russa. Garmazhapova, giornalista investigativa che ha lavorato sotto copertura in una “fattoria di troll” di proprietà di Prigozhin, ha espresso preoccupazione per la sicurezza personale del leader dei mercenari e ha dichiarato che a suo avviso “non vivrà a lungo”.
Garmazhapova, che ora gestisce un gruppo che aiuta migliaia di uomini russi a sfuggire alla mobilitazione, è stata accusata dal governo russo di diffondere falsi sull’esercito russo. È importante notare che Putin è noto per essere un personaggio vendicativo, ma la sua risposta alla situazione attuale dipenderà da molti fattori.
Secondo Garmazhapova, i progetti di Prigozhin nella “fattoria di troll” erano di successo. Tuttavia, recentemente, il canale televisivo Al Hadath in Arabia Saudita ha riferito che la polizia militare russa ha fatto irruzione nel quartier generale di Wagner in Siria e ha arrestato quattro comandanti di Wagner, tra cui alcuni legati a Prigozhin. Garmazhapova ha suggerito che l’Africa potrebbe diventare l’ultima risorsa di Prigozhin per le sue attività, ma ha anche sottolineato che Putin è noto per le punizioni, soprattutto per gli alleati e i colleghi voltagabbana.
Un esempio di questo è stato l’assassinio di Aleksander Litvinenko, un ufficiale dell’intelligence che ha accusato Putin di aver ordinato di far saltare in aria diversi edifici residenziali. Litvinenko è stato poi avvelenato con polonio-210 radioattivo nel 2006 dopo essere disertato nel Regno Unito.
Gli analisti sono incerti su cosa accadrà a Prigozhin e ai combattenti di Wagner dopo la marcia su Mosca. Alcuni si chiedono se l’intera unità di Wagner verrà incorporata nelle forze armate russe, e cosa succederà alle unità di Wagner al di fuori della Russia, come in Siria e in Africa. Tuttavia, è difficile prevedere cosa accadrà a Prigozhin, dato che la sua vita e la sua carriera sono state molto variegate.
A 62 anni, è descritto come un mix di persone come Eric Prince, Donald Trump, fondatori di società della Silicon Valley e un tipo mafioso. Secondo John Lechner, un autore che sta scrivendo un libro sulle operazioni di Prigozhin in Ucraina, Medio Oriente e Africa, Prigozhin ha il carisma di Trump e l’acume negli affari di Prince. Sembra in grado di costruire la cultura di un’azienda e di ottenere la lealtà dei suoi dipendenti.
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