Ieshia Evans. È questo il nome della giovane donna di colore, immobile da sola di fronte agli agenti in tenuta antisommossa, poco prima che la portassero via, diventata la foto simbolo delle proteste negli USA dove la questione razziale è esplosa con nuova forza. Siamo a Baton Rouge, capitale della Louisiana, dove il movimento Black Lifes Matters si è riunito per una grande manifestazione di protesta a seguito della morte di Alton Sterling, 37enne venditore ambulante freddato da alcuni poliziotti davanti a un negozio. La strage di Dallas è stata forse il momento di massima tensione, ma nel paese sono continuate ad arrivare notizie di afroamericani uccisi dalla Polizia, tra cui quella di Sterling. La comunità nera è così scesa in strada, concentrandosi in particolare nella città della Lousiana ed è qui che il fotografo ha colto il momento perfetto, quello in cui Ieshia si ferma davanti al cordone della Polizia e guarda oltre, al di là del muro di poliziotti.
A rintracciare il nome della ragazza è stato il Daily News che le ha dedicato un ritratto a tutto tondo. Secondo quanto riferito da un’amica al tabloid inglese, Ieshia ha 35 anni ed è un’infermiera di New York, madre di un bambino di 5 anni. Lei stessa ha però chiesto ad amici e conoscenti di non rilasciare interviste a suo nome e di lasciare che sia lei a parlare a suo nome, come si legge in un post su Facebook.
Secondo quanto riportato dalla Bbc, la foto è stata scattata di fronte al quartiere generale della Polizia di Baton Rouge. Ieshia è stata fermata e arrestata per essersi rifiutata di spostarsi dalla strada, occupata dai manifestanti, rimanendo in prigione per 24 ore prima di essere rilasciata.
Foto da Facebook
Stando a quanto appreso da amici della giovane donna, sarebbe stata la sua prima protesta: si sarebbe messa in viaggio da New York verso la capitale della Lousiana per prendere parte alla manifestazione. “Sogno un mondo migliore per mio figlio“, avrebbe spiegato a ci le ha chiesto il motivo della sua partecipazione alla protesta.
“Stavo fotografando qualcuno litigare con un poliziotto e poi ho guardato alle mie spalle e l’ho vista lì, non aveva nessuna intenzione di spostarsi. Stava lì in piedi e ferma. Ero contento di poter catturare qualcosa del genere“, ha raccontato il fotografo al sito americano BuzzFeed.
Foto da Facebook
L’immagine è subito diventata virale e in molti l’hanno paragonata ad altre immagini simbolo della protesta civile, come quella celebre dello studente di piazza Tiannamen: come allora, anche lei ha usato la sua presenza silenziosa per dare un messaggio più forte di ogni slogan.