Igor+il+killer%2C+vademecum+carabinieri%3A+%26%238220%3BObiettivo+primario+%C3%A8+restare+in+vita%26%238221%3B
nanopressit
/articolo/igor-il-killer-vademecum-carabinieri-obiettivo-primario-e-restare-in-vita/90875/amp/
Categories: Cronaca

Igor il killer, vademecum carabinieri: “Obiettivo primario è restare in vita”

L’obiettivo primario è restare in vita. Se vi sequestra, mantenete la calma. Questo è solo uno dei consigli dei carabinieri per chi dovesse incontrare Norbert Fehr, alias Igor, l’uomo che ha già ucciso più di una volta e che tuttora si nasconde da qualche parte. Il killer di Budrio, come è stato chiamato dalla stampa dopo la prima vittima. Siccome i militari e i sindaci della zona interessata – quella tra Ferrara e Bologna – sono convinti che Norbert si nasconda ancora qui, hanno convocato la popolazione locale per diffondere un vademecum su come affrontare l’uomo, che vive nascosto ormai da un paio di mesi.

L’elenco consegnato ai cittadini è alquanto grottesco. Alcuni consigli sono probabilmente difficili da mettere in pratica, altri paiono usciti fuori da una barzelletta, altri sono scontati e dunque superflui. Vale la pena leggerli. “La cosa più importante è fare rete e condividere le informazioni in possesso”. Se, però, Igor dovesse trovarsi faccia a faccia? “Se riesce a prendervi in ostaggio, mantenete la calma: l’obiettivo primario è rimanere in vita”. Difficile mantenere la calma mentre l’obiettivo di restare in vita pare quasi scontato.

In caso di blitz delle forze armate, massima prudenza: “Bisogna gettarsi a terra, coprirsi la testa con le mani e stare lontani da porte e finestre”. Casomai qualcuno decidesse di fare il bersaglio. “Se notate qualcosa di strano in casa, come un prosciutto o una botte spariti, non toccate nulla e chiamate i militari”. Fino a qualche tempo fa, gli stessi carabinieri erano convinti che Igor si cibasse solo di germogli e radici. Evidentemente, con il passare del tempo, è diventato un buongustaio.

Andiamo avanti: se si incontra il killer mentre ci sono anche bambini, bisogna chiedere al sequestratore di portarli in un’altra stanza. Dovessero assistere a scene cruente…Se lo si avvista da lontano, lo si può filmare, ma senza rischiare. “Se qualcuno bussa alla porta senza identificarsi, non apritegli”. Ma chi l’ha detto che Igor sia così gentile da portare i minori in un’altra camera e che sia così educato da bussare alla porta di casa? Ma, in ogni caso, questa è una regola che si segue praticamente sempre. O voi aprite a uno sconosciuto?

Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli è stato collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e sport.

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

4 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago