E’ su Facebook che Francesca Verri, figlia di Valerio, vittima di Igor il russo, si è sfogata in occasione dell’udienza preliminare del processo a Norbert Feher. ‘Igor il russo’ in Italia è accusato di almeno due omicidi, la sua caccia durò a lungo ma non portò a risultati. Fu arrestato a dicembre scorso in Spagna, dopo aver ucciso altre tre persone, due agenti della Guardia civil e un proprietario agricolo.
”Siamo qui perché ha ucciso nostro padre. Assassinio che si poteva evitare. Siamo qui per assistere ad un processo in tv perché lo Stato non è riuscito a prenderlo ed ha fatto altre vittime in Spagna. Allora il ministro Minniti ci fu comunque vicino. Oggi invece si è dimenticato di noi probabilmente perché Igor non ha la pelle nera”. E’ questo il messaggio che la figlia di Valerio Verri, la guardia volontaria di Legambiente Ferrara che fu freddato da Igor il russo l’8 aprile 2017, qualche giorno dopo aver ucciso il barista di Budrio Davide Fabbri.
Il 31 ottobre è cominciata l’udienza preliminare del processo al killer di origine serba Norbert Feher, che aveva chiesto di non permettere il pubblico in aula. E infatti l’udienza si è svolta a porte chiuse. Il killer era in videoconferenza dalla Spagna, dal carcere di Saragozza, dove Feher è detenuto.
L’udienza è stata abbastanza veloce. La difesa ha chiesto il rito abbreviato condizionato ad una perizia psichiatrica. Il gup ha rinviato al 28 novembre per acquisire le perizie spagnole. Feher è accusato anche di diverse rapine e altri reati, come la detenzione illegale di armi, per un totale di 11 capi d’imputazione.
[npgallery id=”8807″]
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…