Ikea+di+Bari+licenzia+un+lavoratore+per+cinque+minuti+di+pausa+in+pi%C3%B9
nanopressit
/articolo/ikea-di-bari-licenzia-un-lavoratore-per-cinque-minuti-di-pausa-in-piu/94597/amp/
Categories: Cronaca

Ikea di Bari licenzia un lavoratore per cinque minuti di pausa in più

[didascalia fornitore=”ansa”]Un negozio Ikea[/didascalia]
Cinque minuti di pausa in più sono costati il posto a un lavoratore di Ikea,
licenziato. A perdere il lavoro è stato un uomo, padre di due bambini piccoli, cacciato dallo stabilimento di Bari dopo undici anni. Di «licenziamento illegittimo e vergognoso» parlano i sindacati, pronti alla battaglia.
La notizia arriva il giorno dopo un altro licenziamento che ha fatto discutere, sempre di Ikea, ai danni di una lavoratrice separata e con due figli, di cui uno disabile, rea di aver ritardato per due volte l’ingresso al primo turno. Questo nella sede di Milano.

A Bari l’ultimo episodio che ha scatenato polemiche e messo in moto i sindacati. Secondo il sindacato Uiltucs (Unione italiana dei lavoratori dei settori turismo, commercio e servizi) si tratta di «licenziamento illegittimo e vergognoso» e di un «provvedimento eccessivo e sproporzionato che ha portato l’uomo, tra l’altro monoreddito, ad essere cacciato dopo ben 11 anni di lavoro impeccabile».

Evidentemente, però, per la multinazionale svedese (che ha ritirato dal mercato una cassettiera costata la vita ad alcuni bimbi), pochi minuti di ritardo in una pausa sono imperdonabili. Cinque minuti sommati, a quanto spiega Giuseppe Zimmari, segretario generale della Uiltucs Puglia, ad altri ritardi. Perché, però, l’azienda non ha redarguito subito l’impiegato, aspettando invece di sommare i ritardi per licenziarlo? «Il provvedimento verso il lavoratore è eccessivo e sproporzionato. L’azienda non ha poi avanzato tutte le contestazioni, appena avvenivano i presunti ritardi nel rientro in servizio dalla pausa, ma ha atteso di sommarle. Per questo per noi è un licenziamento senza dubbio illegittimo e sarà impugnato a livello legale. Daremo battaglia dal punto di vista sindacale, non ci fermeremo».

Ivana Veronese, segretaria nazionale della Uiltucs, afferma: «È un clima molto pesante quello che si respira in Ikea ultimamente e i licenziamenti sono la punta di un iceberg. Anche per questo motivo da una decina di giorni, insieme ai lavoratori dipendenti di Ikea Italia, abbiamo lanciato la campagna #CambiaIkea». Campagna che in pochi giorni ha già raccolto 25mila firme.

Francesco Minardi

Francesco Minardi è stata collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e politica interna ed estera,

Recent Posts

Pensioni, fino a 43 mesi di sconto sull’età: chi potrà usufruirne

E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…

2 mesi ago

Lazio, mostra quanto spende per una cena: il costo insolito

Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…

2 mesi ago

Trova una strana valigia nel bidone della spazzatura: ecco cosa contiene

Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…

2 mesi ago

Vendi e guadagna: con 3 bottoni crei l’impensabile

Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…

2 mesi ago

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…

2 mesi ago

Avvistamento record in Italia: è accaduto in Salento

È avvenuto un avvistamento da record in Italia: è accaduto in Salento ed è davvero…

2 mesi ago